Ciclismo
Strade Bianche 2020: Peter Sagan in cerca di redenzione sugli sterrati senesi
Al via della Strade Bianche 2020, sabato 1° agosto, ci sarà anche Peter Sagan. Il fuoriclasse slovacco, nella semiclassica senese, andrà a caccia di un successo che possa finalmente scacciare i demoni che lo tormentano ormai da un paio d’anni. L’ex tre volte iridato, infatti, non sembra più lui da quando è stato vittima di una brutta caduta al Tour de France 2018. Da quel momento, Sagan ha perso smalto e ha vinto solo quattro corse, di cui nessuna nel 2020. Giunto, ormai, a trent’anni, è chiamato a dare subito un segnale forte, poiché le stagioni ad alto livello che ha davanti a sé potrebbero non essere molte.
Sagan ha un rapporto burrascoso con la Strade Bianche. Lo slovacco non ha mai vinto la semiclassica senese, ma si è piazzato due volte al secondo posto. La prima nel 2013, quando, nonostante una condizione straordinaria, decise di coprire l’azione dell’allora compagno di squadra Moreno Moser, il quale riuscì a conquistare la prestigiosa manifestazione toscana. La seconda piazza d’onore, invece, arrivò nella stagione seguente, quando, sul muro che porta in Piazza del Campo, Peter fu piegato da Kwiatkowski.
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Nell’ultimo lustro Sagan non è più arrivato sul podio della semiclassica senese, ma ha comunque colto un quarto posto nel 2016 e un ottavo nel 2018, due delle migliori annate della sua carriera. Il percorso della gara in sé, probabilmente, strizza l’occhio più ad altri corridori. In particolare l’arrivo in Piazza del Campo è un po’ ostico per un Sagan che non ha la condizione dei giorni migliori.
Proprio per via del fatto che non è la gara che più si adatta alle caratteristiche di Peter, la Strade Bianche sarà un ottimo test per capire se Sagan potrà tornare, a breve, il meraviglioso corridore ammirato per ampi brani della sua carriera. Lo slovacco, al top, non teme alcuna asperità e sarebbe capace di competere con chiunque anche sugli sterrati senesi. Il Peter visto nel 2019 e a inizio 2020, invece, avrebbe davvero poche chance di superare tutti sul tracciato della gara World Tour toscana.
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luca.saugo@oasport.it
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Foto: Lapresse