Ciclismo

Strade Bianche 2020: ripartono le classiche con lo spettacolo dello sterrato, show con tantissimi big

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Il momento tanto atteso è arrivato. Finalmente ripartono le classiche, ricomincia il circuito World Tour. Tutti gli occhi degli appassionati di ciclismo domani saranno puntati verso la Toscana: in programma la Strade Bianche 2020, che sta a testimoniare la riapertura dopo lo stop generale allo sport. Sarà uno show assoluto: sarà presente in quel di Siena una startlist spaziale, con tantissimi big.

Percorso

184 chilometri con partenza dalla Fortezza Medicea di Siena. Da lì in poi undici settori di sterrato da affrontare. Si parte con quello di Vidritta, di 2,1 chilometri, poco dopo la partenza. Successivamente sarà la volta del tratto di Grotti. Poi Radi e La Piana. Il quinto settore è il più lungo, ovvero quello di Lucignano d’Assi, il quale misura 11,9 chilometri. Dopodiché, i corridori troveranno i segmenti di Pieve a Salti, di 8 chilometri, e San Martino in Grania, di 9,5 chilometri. L’ottavo settore di sterrato, che verrà affrontato dopo 130 chilometri, è quello più iconico: Monte Sante Marie. Sono ben 11,5 chilometri ed è l’ultimo segmento che presenta una lunghezza superiore ai tre chilometri. Gli ultimi tre, infatti, sono particolarmente brevi. Il terzultimo, Monteaperti, misura appena 800 metri. In seguito c’è Colle Pinzuto, di 2,4 km e, infine, sarà la volta di Le Tolfe, di 1,1 km. Da non sottovalutare poi l’arrivo, nello splendido scenario di Piazza del Campo, che sarà sicuramente decisivo: ultimo chilometro tutto in salita con il lastricato e pendenze vicine al 20%.

Settori sterrato

# KM Settore Lunghezza
1. 17,6 Vidritta 2,1 km
2. 25,0 Bagnaia 5,8 km
3. 36,9 Radi 4,4 km
4. 47,6 La Piana 5,5 km
5. 75,8 Lucignano d’Asso 11,9 km
6. 88,7 Pieve a Salti 8 km
7. 111,7 San Martino in Grania 9,5 km
8. 130,0 Monte Sante Marie 11,5 km
9. 160,0 Monteaperti 0,8 km
10. 164,6 Colle Pinzuto 2,4 km
11. 171,0 Le Tolfe 1,1 km
TOTALE 63 km

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Favoriti

La condizione è un’incognita per tutti, visti i tantissimi mesi senza gare, ma sulla carta ovviamente c’è qualche corridore che parte un gradino avanti. Il percorso è ideale per Mathieu van der Poel: l’olandese dell’Alpecin-Fenix vuol far saltare il banco. Detentore in carica è Julian Alaphilippe, francese della Deceuninck Quick-Step che può schierare anche Zdenek Stybar, già vincitore da queste parti. Occhio a un pluri campione del mondo come Peter Sagan (Bora-hansgrohe), al campione olimpico Greg Van Avermaet (CCC) e al sempre competitivo Jakob Fuglsang (Astana). In casa Italia l’obiettivo è quello di vedere un Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo) già competitivo, occhio anche a Gianni Moscon (Team INEOS) ed Alberto Bettiol (EF).

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse

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