Seguici su

Rugby

Super Rugby: Chiefs in profonda crisi, i Crusaders volano

Pubblicato

il

Si è disputata la quarta giornata del Super Rugby Aotearoa, il campionato neozelandese che vede al via le cinque franchigie del Paese e che è stato creato per tornare in campo nonostante l’emergenza Coronavirus. Vittorie per i Crusaders, che balzano in vetta alla classifica, e per gli Hurricans, al primo successo stagionale.

Sì è iniziato ieri al Forsyth Barr Stadium di Dunedin, dove gli Highlanders ospitavano i lanciatissimi Crusaders. Per i ragazzi di Christchurch arriva la terza vittoria di fila, ma nonostante il punteggio finale è stata una partita combattuta, con i Crusaders che hanno avuto la meglio solo nel finale. Il primo quarto d’ora è di marca ospite, con un piazzato di Mo’unga e poi, al 15’, la meta di Will Jordan per lo 0-8 parziale. Le cose, però, cambiano a inizio secondo quarto. Al 20’ meta di Shannon Frizell, trasformata, e al 25’ marcatura pesante per Ngane Punivai, anch’essa trasformata, e Highlanders avanti 14-8. Due piazzati di Mo’unga impattano il risultato, ma allo scadere del primo tempo è il calcio dalla piazzola di Mitch Hunt a fissare il punteggio sul 17-14 per i padroni di casa.

Ancora una volta sono i Crusaders a iniziare meglio e al 50’ è Tom Christie ad andare in meta e riportare avanti i suoi. Al 57’ accorcia le distanze dalla piazzola Mitch Hunt (20-21), ma qui la partita virtualmente si chiude. Allo scoccare dell’ora di gioco va in meta Sevu Reece per il +6 Crusaders. Gli Highlanders hanno finito la benzina, non riescono più a reagire e negli ultimi minuti subiscono un’immeritata lezione. Al 77’ va in meta Tom Christie, trasformata, e a tempo scaduto è la volta di Will Jordan, trasformata, per il 20-40 finale.

Quarta sconfitta su quattro partite, invece, al FMG Stadium Waikato di Hamilton, per i Chiefs di Warren Gatland. I padroni di casa non riescono più a vincere e contro gli Hurricanes vengono demoliti nella prima ora di gioco e neanche un cartellino rosso a Scott Scrafton (con meta di punizione annessa) li salva. Che sia un’altra pessima giornata per i Chiefs si capisce subito, quando al 5’ è Jacobus Van Wyk a marcare la prima meta per gli ospiti, trasformata. Damian McKenzie accorcia dalla piazzola, ma è troppo poco, con gli Hurricanes che prima riallungano con una punizione di Jordie Barrett, poi al 38’ vanno nuovamente in meta con Du’Plessis Kirifi. Trasforma Barrett che a tempo scaduto allunga dalla piazzola e si va al riposo sul 3-20 per gli ospiti.

Al 43’ ancora un piazzato di Damian McKenzie avvicina i Chiefs, che al 51’ potrebbero approfittare del cartellino giallo a Scrafton, fuori per 10 minuti. Invece è ancora una volta Jacobus Van Wyk a punire i ragazzi di Gatland al 60’ per il +19. Seconda svolta possibile al 64’. Ancora un fallo di Scrafton, appena ritornato in campo, cartellino rosso per il giocatore e meta di punizione per i Chiefs, che si portano sul 13-25 con un quarto d’ora di match ancora da sfruttare. Ma, ancora una volta, la superiorità numerica non basta a McKenzie e compagni a mettere in scena la rimonta e arriva solo una meta nel finale di Lachlan Boshier che fissa il punteggio sul 18-25 finale.

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE DI RUGBY

duccio.fumero@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità