Tennis, Bett1Aces 2020: la settimana di Jannik Sinner. I cambiamenti nel gioco e le sfide con Thiem per continuare la crescita

Si è chiusa una settimana tennistica che ha visto il ritorno in campo di Jannik Sinner. L’altoatesino è stato uno dei protagonisti del Bett1Aces 2020, un mini circuito composto da due tornei ad esibizione, uno su erba e uno sul cemento indoor. Sette giorni sicuramente positivi per il giovane azzurro, che ha fatto intravedere anche nuovi aspetti del suo gioco oltre alle qualità che già avevano messo in mostra il talento di San Candido.

Un Sinner più a suo agio sul cemento rispetto che all’erba, superficie sulla quale non ha mai praticamente giocato in carriera e dove ha avuto qualche problema di appoggi. Spesso il numero 73 del mondo è scivolato o non è riuscito ad avere quella rapidità che lo contraddistingue negli spostamenti. Nel torneo organizzato all’interno dell’aeroporto di Tempelhof (cemento indoor), si è rivisto un altro Sinner, molto più sicuro nei movimenti e padrone del campo da fondo con dritto e rovescio.

Sul cemento indoor Sinner è veramente un giocatore difficilmente battibile e che può assolutamente vincere o fare partita pari con i migliori del mondo. Da fondo è un rullo compressore, domina l’avversario con un continuo anticipo sulla palla e lo obbliga a fare i chilometri o ad inventarsi strane soluzioni proprio come nel match contro Bautista. Il gioco di Sinner sempre all’attacco sta comunque subendo qualche modifica, soprattutto nella volontà di Jannik di cercare maggiormente la rete, cercando di chiudere il punto con una maggior rapidità.

La volée è un colpo ancora un po’ grezzo e che si vede non essere naturale nelle corde del giovane altoatesino, ma è chiaro come lo stesso Jannik ed il suo staff stanno sicuramente lavorando molto su questo aspetto del suo gioco. Un cambiamento importante per Sinner, che ha dimostrato di saper variare molto e di non affidarsi solamente alle “bordate” dal fondo del campo.

A livello di partite, la migliore è stata senza dubbio quella contro Roberto Bautista Agut, con lo spagnolo travolto per 7-6 6-2 ed in totale difficoltà in un secondo set nel quale Sinner ha dominato. La “bestia nera” è stata certamente Dominic Thiem, visto che l’austriaco ha sconfitto per due volte in pochi giorni l’azzurro. Sull’erba c’è stata più battaglia, mentre ieri sul cemento il numero tre del mondo ha giocato davvero benissimo e per Jannik c’è stato poco da fare. Sconfitte comunque che servono nel periodo di crescita di un giocatore che ormai è pronto a sbarcare tra i primi trenta (se non anche di più) della classifica mondiale al termine di questa stagione.

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Foto: Shutterstock