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Tennis, Matteo Berrettini dubbioso sugli US Open: “L’incertezza non aiuta, la prossima settimana dovrei scegliere”
L’anno scorso Matteo Berrettini fu la vera sorpresa degli US Open. La semifinale raggiunta (persa contro Rafael Nadal) lo proiettò definitivamente nell’elite del tennis mondiale, suggellando il suo anno con la partecipazione alle ATP Finals di Londra.
Un percorso non certo frutto del caso, ma di una crescita in termini tecnici e mentali notevole. Il 2020, da questo punto di vista, è stato costellato da qualche infortunio di troppo, ma la pausa per la pandemia è stata forse un bene per Matteo, che ha potuto prendersi cura del proprio corpo. Il successo nell’UTS 2020 e gli ottimi match disputati sull’erba di Berlino contro Roberto Bautista Agut e Dominic Thiem, hanno dato una dimensione sempre più convincente del romano che ora, bisognoso di una piccola vacanza, deciderà il da farsi e se andare o meno a New York vista la problematica legata alla pandemia e alle criticità sugli spostamenti internazionali di cui ha anche parlato il presidente dell’ATP Andrea Gaudenzi.
Da questo punto di vista, il parere di Berrettini è il seguente: “Prima andrò in vacanza e poi deciderò. Riprenderò gli allenamenti e mi consulterò con il mio staff. Ci sono tanti fattori da valutare e il fatto che regni ancora l’incertezza non aiuta. La prossima settimana comunque dovrei scegliere“, le parole dell’azzurro. L’ATP si dovrebbe comunque pronunciare in maniera definitiva entro il termine di questo mese, visto che il Major americano è previsto dal 31 agosto al 13 settembre.
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Foto: LaPresse