Tennis, Philipp Kohlschreiber preoccupato per le condizioni a New York in vista degli US Open 2020

E’ molto preoccupato l’esperto tennista tedesco Phillip Kohlschreiber in merito alla situazione che i giocatori potranno trovare a New York in vista degli US Open, previsti dal 31 agosto al 13 settembre. A detta del teutonico non sono garantite le misure di sicurezza necessarie per la tutela dei tennisti, temendo che vi possa essere il rischio concreto di avere diversi contagi.

“Ci sono ancora molte domande sul fatto se giocheremo o meno gli US Open in questa stagione. In questi giorni ci sono molte persone infette e il rischio di essere contagiati è decisamente alto. Molti giocatori hanno deciso di non giocare e bisogna rispettare questa decisione. Non ho ancora deciso, ma lo farò questa settimana. So che poco più della metà del circuito dice che non è il momento opportuno per giocare negli States. Vedremo cosa accadrà“, le parole di Kohlschreiber.

A detta del tedesco, nell’eventualità in cui si dovessero presentare dei casi positivi, tutto sarebbe un vero disastro: “Non sappiamo quante persone potranno essere contagiate. Ci hanno rassicurato, ma sentendo le ultime notizie, non sappiamo realmente cosa accadrà“.

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