Ciclismo
Vuelta a Burgos 2020, Gaviria: “Questo successo vale di più perché oggi siamo partiti con tre corridori in meno”
Fernando Gaviria torna a vincere e lo fa con uno sprint sontuoso nella seconda tappa della Vuelta a Burgos. Lo sprinter colombiano ha letteralmente surclassato i rivali, esibendo quello scatto perpetuo che negli ultimi tempi non avevamo avuto più modo di vedere. Il trionfo della maglia ciclamino del Giro d’Italia 2017, oltretutto, è da considerarsi ancor più impressionante se pensiamo che la UAE, oggi, era partita con tre corridori in meno, i quali erano stati esclusi dalla corsa per essere venuti in contatto con una persona positiva al Covid.
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Poco dopo il trionfo, Gaviria ha parlato a caldo del suo successo odierno, queste le sue parole: “Oggi contavano solo le gambe, partivamo con tre uomini in meno e mancava Molano, colui che doveva lanciarmi la volata. La squadra è stata eccellente nel riuscire a supportarmi in queste condizioni. Ci siamo un po’ nascosti durante la frazione, poiché non avevamo gli uomini per inseguire la fuga, ma nel finale i miei compagni hanno fatto un lavoro egregio“.
Successivamente, Gaviria, ha anche parlato anche di com’è correre nel post covid e della frazione di domani, che prevede l’arrivo in quota a Picon Blanco, nella quale lui si farà da parte per lasciare spazio ai suoi compagni che vanno forte in salita, tra cui Fabio Aru: “La situazione in gara non cambia, ma al di fuori delle competizioni dobbiamo stare attenti a non entrare in contatto con giornalisti e tifosi. Stiamo imparando una nuova routine. C’è molto nervosismo, inoltre, tra gli atleti perché molti sono in scadenza di contratto e sanno che devono giocarsi adesso le loro carte. Domani sarà un giorno tranquillo per me, ma abbiamo due corridori che vanno molto forte in salita. C’è Fabio Aru, in particolare, che sta molto bene“.
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luca.saugo@oasport.it
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Foto: Pier Colombo