Vuelta a Burgos 2020: tutti gli italiani in gara. Spiccano Trentin, Aru e Nizzolo

Dopo tanta attesa il circus del ciclismo internazionale sta lentamente provando a rialzare la testa dopo il periodo di stop causa Covid-19 e a dare una parvenza di normalità alla propria quotidianità, tentando di ripartire con una stagione che, ovviamente, sarà più unica che rara e che dovrebbe riavviarsi proprio dove si era stoppata, con la tanto travagliata edizione 2020 della Vuelta a Burgos.

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La breve corsa a tappe iberica, che si articolerà tra il 28 luglio e il 1 agosto, sarà la prima vera occasione per valutare eventuali problematiche dovute alla condizione precaria dei corridori ed alle impervie condizioni atmosferiche. Essa vedrà al via tantissimi atleti di portata internazionale, con nomi di lusso come il colombiano Nairo Quintana, lo spagnolo Alejandro Valverde, il polacco Rafa Majka e il giovane fuoriclasse belga Remco Evenepoel.

Tra gli azzurri invece spiccheranno le candidature di Giacomo Nizzolo (NTT Pro Cycling), Matteo Trentin (CCC Team) e Fabio Aru (UAE Emirates). Se il primo, presumibilmente, sarà al via per cercare di piazzarsi in qualche volata, con il sogno di provare a portarsi a casa una tappa, con ben altri obiettivi e pressioni partiranno i suoi due connazionali, attesi sin da subito a figurare tra le file dei migliori.

Trentin, che partirà da capitano della CCC, a CyclingNews ha dichiarato: “Sarà una buona occasione per tornare di nuovo in gara dopo questo lungo periodo senza gare. Il mio allenamento in questo periodo è andato liscio, quindi mi sento bene e penso che la mia forma sia ad un buon punto per cercare di vincere una tappa. C’è una buona combinazione di tutto alla Vuelta a Burgos, con tre sprint e due tappe di montagna“.

Proprio riguardo le due tappe di montagna e l’eventuale classifica generale, tanta attesa per il ritorno alle competizioni del Cavaliere dei Quattro Mori, che ha recentemente dichiarato alla Gazzetta dello Sport di aver lavorato molto in questo periodo e di sentirsi più pronto sia dal punto di vista fisico che psicologico, desideroso di ritornare sui livelli con cui aveva stupito tutti gli addetti ai lavori nella sua prima fase di carriera.

Tra gli altri italiani in corsa da segnalare invece la presenza di Andrea Bagioli (Deceuninck Quick-Step), Matteo Fabbro (Bora-Hansgroe), Jacopo Guarnieri (Groupama FDJ), Damiano Caruso ed Eros Capecchi (Bahrain McLaren), Davide Cimolai (Israel Start-Up), Filippo Ganna (Team Ineos) e Matteo Moschetti (Trek-Segafredo).

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Le squadre con più rappresentati del Bel Paese saranno invece la GazProm Rus-Velo (Simone Velasco, Damiano Cima, Marco Canola), la Nippo Delko (Riccardo Minali, Alessandro Fedeli, Mauro Finetto) e la Cometa Xstra Cycling Team (Alessandro Francellu, Antonio Puppio, Riccardo Verza), tutte con tre corridori a testa.

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michele.giovagnoli@oasport.it

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Foto: LaPresse