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Atletica, Erika Furlani: “Spero di qualificarmi per le Olimpiadi di Tokyo. Il mio idolo è Antonietta Di Martino”

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Erika Furlani è senza ombra di dubbio uno dei prospetti più interessanti dell’atletica azzurra. La portacolori del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro poche settimane fa ha ottenuto il suo nuovo record personale nel salto in alto superando l’asticella a 1,94. Tra gli obiettivi della saltatrice nata a Marino ma trapiantata a Rieti, ovviamente, ci sono le Olimpiadi. La qualificazione per Tokyo 2021 è a soli 2 centimetri dal suo personale, ma per staccare il pass bisognerà attendere la riapertura della finestra di gare valide per la qualificazione per l’evento a cinque cerchi.

Per Erika Furlani l’atletica e il salto in alto sono una questione di famiglia: “I miei genitori non mi hanno mai messo fretta o pressione e mi hanno lasciato la possibilità di scegliere. Mio papà (Marcello Furlani) faceva salto in alto mentre mia madre (Khaty Seck) era una velocista“, racconta sorridente la 24enne intervistata da OA Sport (in collaborazione con Sport2U) nel corso della puntata di Athletics2U.

Il periodo del lockdown è servito a Erika Furlani per concentrarsi di più sugli aspetti da migliorare e i risultati del grande lavoro svolto si sono visti immediatamente: “Il periodo del lockdown è stato un po’ particolare. Noi atleti non sapevamo se potevamo continuare oppure no. La mia allenatrice è stata brava a studiare per bene la programmazione. Non mi sono fermata mai. Ringrazio la palestra di Fiano Romano che mi ha prestato gli attrezzi per lavorare sulla pesistica. Quando lavoriamo durante l’anno non c’è tempo per soffermarci su alcune cose. Con il lockdown abbiamo avuto la possibilità di concentrarci di più su determinati aspetti“.

Già quattro anni fa Erika Furlani si è avvicinata alla misura necessaria per la qualificazione olimpica, rimanendo fuori per soli 2 centimetri. Quella, però, è stata una spinta importante nel suo percorso di crescita: “Ce la sto mettendo tutta, sto lavorando duramente. Spero di chiudere la stagione con un misura alta per ripartire bene l’anno prossimo e riuscire a rimanere su questo livello. Speriamo bene. E’ stata una grande delusione perchè per 2 centimetri non avevo fatto il minimo, spero di farcela prima o poi“.

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La giovane saltatrice in alto delle Fiamme Oro ha raccontato che la sua fonte di ispirazione, per quanto riguarda lo sport, è Antonietta Di Martino, capace in carriera di superare più volte il muro dei 2 metri e di salire sul podio mondiale: “Mi ispiro ad Antonietta Di Martino perchè è un’atleta dalla grandissima caparbietà“.

LA VIDEO INTERVISTA A ERIKA FURLANI

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salvatore.serio@oasport.it

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Foto: Fidal

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