Basket femminile: il mercato interessante di Campobasso che punta verso l’alto

La triade Schio-Venezia-Ragusa continua a essere, e non a torto, considerata quella dal maggior potenziale per il prossimo campionato. Del resto, parliamo di tre squadre con filosofie diverse, ma tutte con l’obiettivo comune di andare verso l’alto, con il Famila che ha in Natasha Cloud la superstar designata (senza dimenticare il ritorno di Giorgia Sottana), la Reyer che ha trovato in Temi Fagbenle la donna delle speranze e la Passalacqua alla ricerca di una filosofia improntata sull’ottimo equilibrio di squadra.

Chi sta però emergendo arriva dall’A2. La Magnolia Campobasso sta mettendo in piedi una signora squadra, e certo non guasta il fatto che alle spalle del club ci sia La Molisana, azienda specializzata nella produzione di pasta che è tra i fiori all’occhiello del territorio regionale. Una volta confermata buona parte del gruppo delle italiane già protagoniste in A2, la formazione di coach Sabatelli si è arricchita di diversi nomi importanti. Inserita nel ruolo di play Valentina Bonasia, nel ruolo di ala è arrivata Samantha Ostarello, con quel doppio passaporto che le ha già consentito di debuttare in Nazionale nel 2019, ma soprattutto sono giunte in Molise Julie Wojta, già campionessa tricolore tre anni fa con Lucca, e Kyara Linskens, tassello fisso in quel Belgio in cui bisogna saper stare al livello di gente del calibro di Emma Meesseman, Kim Mestdagh e Julie Allemand. E il mercato offre ancora chance per una straniera.

Il livello, da neopromossa, è sicuramente già molto alto: forse non ancora il più alto possibile, però di certo ci troviamo di fronte a una squadra che può già lottare per le posizioni che vanno dalla quarta alla sesta, fascia dove si trova anche il Geas Sesto San Giovanni di Cinzia Zanotti, che sta continuando a riproporre ogni anno una filosofia felice: un gruppo che cambia poco al servizio di un miglioramento costante nei risultati (e va detto che, forse, al Geas qualcosa è stato tolto dallo stop per pandemia, visto come stava salendo di rendimento). Ma nella zona medio-alta della classifica possono inserirsi varie squadre, a partire dal Fila San Martino di Lupari.

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Il mercato della massima serie non è ancora finito, e potrebbe riservare ancora ulteriori sorprese, considerando che più di una squadra ancora deve essere completata in ruoli chiave. Le carte in tavola della nuova A1, di cui ancora si sa peraltro poco in termini di date, possono ancora cambiare.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: fiba.basketball Women’s Eurobasket 2019