Basket, Supercoppa Italiana 2020: le favorite. Milano-Virtus Bologna-Venezia il trio da battere

Non è difficile individuare il lotto delle favorite per la Supercoppa Italiana che partirà, in un format estremamente particolare, con tutte le partecipanti alla Serie A, in questo 2020. Basta, del resto, guardare alle quattro grandi potenze della pallacanestro tricolore degli ultimi anni.

L’Olimpia Milano si presenta al via con un roster tramite il quale potrebbe tranquillamente allestire tre distinti quintetti e tutte le infinite variabili. La curiosità per vedere all’opera la formazione di Ettore Messina è forte, e soprattutto c’è l’attesa per un nuovo blocco di giocatori che punta non tanto al campionato quanto ad andare avanti in Eurolega. Da Malcolm Delaney a Gigi Datome, passando per Kyle Hines e Davide Moretti, ognuno ha i suoi motivi per essere visto all’opera in questa prima fase della stagione che porterà verso le Final Four di Bologna (previste al PalaDozza).

E proprio parlando di Bologna, sarà interessante comprendere la costruzione di Virtus e Fortitudo. Con la sicurezza di avere Milos Teodosic per questa stagione e anche per la successiva, le V nere hanno irrobustito soprattutto il reparto italiani, effettivi o di formazione: l’inserimento di Awudu Abass, Amedeo Tessitori e Amar Alibegovic va proprio in questa direzione. Non va però sottovalutato il fatto che la Fortitudo, con il ritorno in Europa (Champions League), ha deciso di rinforzarsi sul serio, facendo suoi i migliori tre marcatori della passata annata: Adrian Banks, Pietro Aradori (al secondo anno con la Effe) ed Ethan Happ. Curiosità anche per il nuovo corso dettato da Meo Sacchetti.

Chi ha cambiato pochissimo è la Reyer Venezia, che però nell’avvicinamento alla Supercoppa ha lamentato qualche problema, dettato prima dalla positività al coronavirus di Austin Daye (indisponibile per la prima partita, il derby contro Treviso) e poi da un edema osseo per Valerio Mazzola, riscontrato nella partita contro Sassari del torneo di Cagliari con la Dinamo e Milano. Cambi, come si diceva, minimi ma interessanti per la Reyer, con Lorenzo D’Ercole a garantire esperienza in cabina di regia e Isaac Fotu a guadagnarsi un livello più alto, quello di EuroCup, dopo un’ottima stagione proprio in terra trevigiana.

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Il girone di Olbia ha una chiara favorita, ed è la Dinamo Sassari, che è semplicemente più pronta, per molteplici motivazioni, di tutte le altre avversarie nella “bolla” sarda. Volendo proiettarla sulle Final Four bolognesi, però, la squadra di Gianmarco Pozzecco appare forse un filo più indietro rispetto a Milano, Virtus Bologna e Venezia. Va però detto che ci sarà bisogno di un po’ di tempo prima di vedere il nuovo Banco di Sardegna, ora che Dyshawn Pierre è volato al Fenerbahce e Dwayne Evans in Giappone. Conforta senz’altro la permanenza di Miro Bilan sotto canestro: lo hanno sottovalutato in tanti, ma di centri come lui, in Italia, per impatto, ce ne sono pochissimi.

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo