Basket

Basket, Umberto Gandini: “Con Spadafora stiamo affrontando le tematiche dei vincoli sulla ripartenza”. Serie A, inizio a porte chiuse?

Pubblicato

il

La Serie A 2020-2021 ripartirà il 27 settembre. A questo punta Umberto Gandini, il presidente di Lega Basket, e non smuove di un millimetro la propria posizione in merito. I problemi però non sono pochi, e sono in particolare legati al protocollo sanitario, che nasce per il calcio, ma che, riadattato, qualche problema lo crea.

Queste le parole di Gandini a Vincenzo Di Schiavi della Gazzetta dello Sport: “Il protocollo per la ripresa agonistica è arrivato ed è sulla falsariga di quello del calcio. Ora però si pone un tema importante: il documento della Serie A calcistica è stato elaborato a fine maggio per la ripresa di giugno e quindi in un periodo con un determinato standard di emergenza. Ci auguriamo che con interventi adeguati lo si renda più praticabile“.

Sui costi: “Beninteso, il protocollo del calcio ha avuto costi di applicazione elevati ma giustificati visto il periodo. Noi, come altre discipline, i costi legati a tali standard non saremmo in grado di sostenerli (sono 10.000 euro al mese a club, N.d.R.). All’inizio sarà così, ma è impensabile mantenere questo regime per tutta la stagione. Se l’evoluzione del virus dovesse rimanere tale e viste anche le aperture su altri aspetti della vita quotidiana, auspichiamo un allentamento dei vincoli e quindi anche dei costi. Col ministro Spadafora, che abbiamo incontrato mercoledì scorso, stiamo affrontando proprio queste tematiche legate alla ripartenza, mentre la questione del credito d’imposta pare ormai avviata verso la soluzione“.

[sc name=”banner-app-2020″]

Non è nemmeno esclusa l’eventualità di cominciare a porte chiuse: l’ipotesi di rinviare l’inizio, invece, è fuori discussione. Se si dovesse iniziare senza spettatori, sarebbero soltanto 125 le persone ammesse all’interno dei palasport italiani: 30 giocatori, 6 allenatori, 2 medici, 4 fisioterapisti, 2 match analysts, 10 persone della delegazione delle società, 3 arbitri, 1 commissario degli arbitri, 5 ufficiali di campo, 4 addetti alla pulizia del campo, 1 medico del 118, 4 operatori sanitari del 118, 20 poliziotti e polizia locale, 8 vigili del fuoco, 2 delegati all’antidoping, 8 giornalisti, 5 fotografi e 10 operatori tv.

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SUL BASKET

federico.rossini@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook

Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Credit: Ciamillo

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version