Calcio, Champions League 2020: la Juventus vuole la Final Eight, contro il Lione serve la rimonta

Quest’anno il crocevia della stagione della Juventus arriva con grande ritardo rispetto al solito: domani, venerdì 7 agosto, la Vecchia Signora giocherà una partita che ha il potere di condizionare in modo importante il giudizio sulla prima annata di Maurizio Sarri sulla panchina bianconera. Juventus-Lione, da disputarsi all’Allianz Stadium a porte vuote, vale l’accesso alla Final Eight di Champions League: un obiettivo che i campioni d’Italia non possono assolutamente mancare.

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Dopo le amarezze di Supercoppa italiana e Coppa Italia, lo scudetto è arrivato con due giornate di anticipo, complici anche le numerose defaillances delle inseguitrici, e ha dato una boccata d’ossigeno a Sarri, che ha così messo in bacheca il primo trofeo italiano. Per la Juventus, però, finire il campionato come prima della classe è ormai la normalità: i precedenti otto anni di dominio hanno reso estremamente esigenti i palati del popolo bianconero, che non si accontentano più del solo tricolore cucito sul petto. Anche perché la trasformazione estetica auspicata in estate dopo l’arrivo del tecnico toscano non c’è stata: infatti, ad eccezione di qualche prestazione di alto livello (vedi Inter, andata e ritorno), la creatura sarriana ha espresso un gioco mediocre, basandosi spesso e volentieri solo sulle invenzioni dei singoli.

Ecco, però, la Champions League, l’appuntamento più atteso in casa Juventus, la competizione che può ribaltare il giudizio sull’intera stagione. La squadra di Torino riparte dalla sconfitta per 1-0 in casa del Lione: per staccare il pass per la Final Eight di Lisbona domani sera bisognerà vincere in modo convincente. Per farlo servirà tutt’altra Juventus rispetto a quella vista nelle ultime uscite di campionato: al momento restano negli occhi le rimonte subite contro Milan e Udinese e i pareggi contro Sassuolo e Atalanta in cui per larghi tratti i bianconeri sono stati presi a pallonate, per non parlare degli ultimi due ko contro Cagliari e Roma (sebbene non contassero nulla ai fini della classifica).

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La Juventus riparte da Cristiano Ronaldo, voglioso di partecipare alla Final Eight di casa sua, e, possibilmente, da Paulo Dybala: l’argentino, appena eletto meritatamente MVP della Serie A 2019-2020, si è infortunato il 26 luglio (elongazione all’adduttore della coscia sinistra), ma dovrebbe riuscire a recuperare per la sfida di domani. Il Lione, dopo mesi di inattività (la Ligue 1, a differenza degli altri campionati europei, non è mai ripartita), ha giocato la prima partita ufficiale nella finale di Coppa nazionale contro il Psg: uno 0-0 in cui i transalpini hanno mostrato una buona condizione atletica. L’ex Roma Rudi Garcia potrà contare anche sul rientrante Memphis Depay, giocatore tecnicamente superiore alla media. Insomma, le insidie non mancano: per volare a Lisbona servirà una prova da Juve.

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antonio.lucia@oasport.it

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Foto: LaPresse