Calcio, Manchester City-Lione 1-3: i francesi compiono l’impresa e spediscono a casa Guardiola ed i Citizens

Questa sera allo stadio Joao Alvalade di Lisbona si è scritta una delle più grandi sorprese della storia recente, e forse non solo, della Champions League. Non si possono usare altri termini. Il Lione, infatti, ha eliminato il Manchester City con il punteggio di 3-1 nell’ultimo quarto di finale dell’edizione 2020. I francesi, quindi, andranno a sfidare il Bayern Monaco in semifinale, mentre dall’altra parte sarà Lipsia-PSG la sfida che completerà il tabellone.

Segnatevela la data odierna: 15 agosto 2020. Non tanto perchè fosse Ferragosto, quanto perchè il Lione, dopo aver eliminato la Juventus, ha sgambettato anche il Manchester City che, almeno alla vigilia, appariva come stra-favorita per l’impegno di questa sera. Il campo ha detto altro, con i Citizens troppo De Bruyne-dipendenti e con pochi compagni a dargli una mano, mentre la compagine lionese ha giocato con grande attenzione e concretezza. Armi che avevano già fatto piangere Sarri e compagni e che ora spaventano anche il Bayern Monaco.

Le squadre scendono in campo in maniere opposte. Il Lione, con l’undici atteso, il City con diverse novità. I francesi si presentano come contro la Juventus, ovvero con il 3-5-2 con Lopes in porta, Denayer, Marcelo e Marcal in difesa, quindi Dubois, Caqueret, Bruno, Aouar e Cornet a centrocampo, con Depay e Ekambi in attacco. Pep Guardiola, invece, rivoluziona i suoi, con Ederson estremo difensore quindi Walker, il giovane Garcia, Laporte e Cancelo in difesa, con il portoghese a sinistra, quindi Fernandinho, Gundogan e Rodri in mezzo al campo, con il tridente rapidissimo composto da De Bruyne, Gabriel Jesus e Sterling.

La partita prende il via su ritmi non trascendentali, ma con i Citizens che provano a condurre le danze. Con il passare dei minuti, tuttavia, i francesi prendono coraggio e, addirittura, passano in vantaggio. Minuto 24′, lancio lungo dalla difesa per Depay, Ederson chiude alla disperata quasi al limite dell’area, ma a quel punto la palla arriva tra i piedi di Cornet che non ci pensa su due volte e insacca dai 20 metri di prima intenzione nella porta sguarnita. Doccia fredda per la squadra di Manchester che non si riprende per diversi minuti. Gli ultimi 10 della prima frazione, tuttavia, li vedono chiudere nella propria area la squadra di Rudi Garcia, ma le occasioni vengono tutte sprecate.

La ripresa inizia con il City che spinge a tutta, ma Guardiola impiega troppo tempo a cambiare la propria squadra. Entra Mahrez e lo spartito cambia. Il Lione è sempre più chiuso all’angolo e il gol non può che arrivare. Splendida ripartenza della squadra inglese con Sterling che dal fondo serve l’accorrente De Bruyne che, di prima intenzione, al minuto 69′ piazza la palla sul secondo palo, laddove Lopes non può arrivare. Tutta l’inerzia finisce sulle spalle del City che, invece, sul più bello si squaglia.

Da una azione a centrocampo la palla viene lanciata in profondità, Ekambi (in fuorigioco) la fa passare tra le sue gambe e lascia scattare in profondità Dembelè che, tutto solo davanti a Ederson, lo infila per il 2-1. Clamoroso? No, il meglio deve ancora venire. Minuto 87′. City che palleggia alla perfezione, Sterling entra in area e appoggia un “cioccolatino” per Sterling che, tutto solo a porta vuota spara alto sopra la traversa. Un errore letteralmente da fantascienza quanto sanguinoso. I transalpini non si scuotono e vanno subito per una ennesima ripartenza, difesa inglese in bambola, tiro di Aouar ribattuto da Ederson in malo modo, proprio sui piedi di Dembelè che, da due passi, non può che insaccare il gol del 3-1. Incredibile. Gli ultimi minuti sono un assedio disperato della squadra di Guardiola che non riesce a riaprire una partita che, alla lunga, ha meritato di perdere.

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Foto: Lapresse