Calcio
Calcio, Paul Pogba e altri cinque giocatori di Premier League positivi (ma asintomatici) al coronavirus
Giornata pesante per la Premier League ed i suoi protagonisti. Sono ben sei, infatti, i giocatori risultati positivi al coronavirus nelle ultime ore. Il più illustre, suo malgrado, è il francese Paul Pogba. Il centrocampista del Manchester United (al centro di voci di mercato, visto l’inseguimento di Real Madrid e Juventus) ha informato la Federazione Francese di essere contagiato e che, quindi, non potrà rispondere alla convocazione del CT Didier Deschamps in vista dei primi match della Nations League 2020-2021. Una beffa per il giocatore dello United, dato che voleva tornare protagonista dopo un anno di assenza dalla nazionale. Il fuoriclasse nato nel 1993, quindi, viene sostituito nei Bleus dallo juventino Adrien Rabiot, mentre un altro “galletto” non ha potuto rispondere alla convocazione: stiamo parlando di Tanguy Ndombélé, mediano del Tottenham, a sua volta risultato positivo dopo un tampone.
Ma, come detto in precedenza, i casi di positività inerenti la Premier League non finiscono qui. Il Chelsea, infatti, comunica di avere tra le proprie fila ben quattro giocatori che risultano contagiati. Il club di Stamford Bridge spiega come questi calciatori non si siano potuti radunare con il resto della squadra, che è tornata ad allenarsi per preparare la nuova stagione che scatterà il prossimo 14 settembre contro il Brighton. I londinesi non hanno ufficializzato ancora i nomi dei giocatori contagiati, ma la stampa britannica avrebbe già svelato che si tratterebbe di Mason Mount, Tammy Abraham, Christian Pulisic e Fikayo Tomori. I quattro, infatti, erano in vacanza a Mykonos nel corso dello scorso weekend e si trovano già in auto-isolamento.
[sc name=”banner-article”]
CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE SUL CALCIO
alessandro.passanti@oasport.it
Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Lapresse