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Ciclismo, Bradley Wiggins: “In Ineos nessuno è più grande della squadra, nemmeno Froome e Thomas”

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La decisione del Team Ineos di non portare al Tour de France Chris Froome e Geraint Thomas ha sorpreso i più, ma non Bradley Wiggins, che nel team britannico ha militato per anni. Il vincitore del Tour de France 2021 ha parlato della decisione del Team Manager Dave Brailsford spiegando come essa sia coerente con quella che è la filosofia del sodalizio e come possa portare un vantaggio agli stessi Froome e Thomas.

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Queste, nel dettaglio, le parole di Wiggins: “In Ineos nessuno è più grande della squadra. L’ho sperimentato io stesso quando ne facevo parte. Sicuramente Bernal, ora che è il campione in carica del Tour, gode di una corsia preferenziale, ma la grande capacità di Brailsford è saper sempre mettere il gruppo prima dei singoli. Credo, comunque, che Carapaz al Tour possa essere qualcosa più che un gregario. Non vedo, comunque, come una cosa negativa l’esclusione di Thomas e Froome. Hanno sempre avuto il sogno di vincere tutti e tre i grandi giri nella stessa stagione e, ora, possono riuscirci. Thomas è un grande corridore e anche un grande compagno, non lo turba niente, ora avrà anche quattro settimane in più per entrare in condizione. Sono sicuro che possa vincere la Corsa Rosa. Per quanto riguarda Froome: la visione romantica di lui che torna e vince il Tour era chiaramente utopistica. Però ha altre otto settimane per trovare la condizione e alla Vuelta sarà della partita“.

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luca.saugo@oasport.it

Twitter: @LucaSaugo

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Foto: Shutterstock

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