Ciclismo
Ciclismo, Fabio Aru: “Mi concentro solo sulle gare, non sto pensando al mio contratto”
Fabio Aru è stato autore di una prova sufficiente nell’impegnativa tappa della Vuelta a Burgos 2020 di due giorni fa. Sull’erta di Picon Blanco lo scalatore sardo è rimasto a lungo con i migliori, resistendo piuttosto bene al ritmo notevole imposto dalla Mitchelton-Scott. Tuttavia, non appena i ciclisti di maggior classe hanno iniziato a muoversi e l’andatura è cresciuta ulteriormente, il Cavaliere dei Quattro Mori ha dovuto fare di necessità virtù, cercando di limitare i danni e giungendo all’ottavo posto, distanziato di 1’03” dal fenomenale belga Remco Evenepoel.
Una prestazione, comunque, da considerare positiva tenuto conto del biennio estremamente problematico in maglia UAE. In questo contesto, le attenzioni di Aru sono tutte rivolte alla strada e non al contratto per il 2021. Il corridore italiano ha, infatti, dichiarato a Cyclingnews che al momento il suo obiettivo è quello di correre ad alto livello sulle strade della citata Vuelta a Burgos e il piazzamento nella prima tappa di montagna è da leggere in chiave confortante.
“A essere onesto sarei stato un po’ più contento con una top-5″, le considerazioni del sardo che poi ha aggiunto: “In ogni caso sono stato lì con i migliori e non è male per essere la prima gara dal rientro. Siamo arrivati a un livello molto alto, in gruppo c’è più tensione, tra virgolette, perché non c’è molto tempo. Tutti vogliono fare bene e questo alza l’asticella. Non ho ancora parlato di contratti in questi mesi, sto pensando solo a fare bene in corsa”.
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Foto: LaPresse