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Ciclismo, il medico di Remco Evenepoel: “Non ci saranno operazioni. Tra due mesi in bici, tornerà meglio di prima”

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Remco Evenepoel sta tornando in Belgio dopo il bruttissimo incidente occorsogli sabato al Giro di Lombardia. Il belga è finito in un burrone lungo la discesa del Muro di Sormano e per alcuni minuti si è temuto il peggio. Il 20enne ha riportato la frattura del bacino e una contusione polmonare, la stagione per lui è finita e ora dovrà osservare un periodo di stop, prima di iniziare la riabilitazione.

L’alfiere della Deceuninck Quick-Step sta viaggiando verso a casa, in posizione sdraiata su un aereo. Il ragazzo è infatti stato dimesso a mezzogiorno dall’ospedale Sant’Anna di Como, dove era ricoverato da sabato pomeriggio. Yvan Vanmol, medico della sua squadra, ha spiegato a VTM Nieuws quali sono le condizioni di Remco Evenepoel e cosa lo attende nelle prossime settimane: “Quando sarà in Belgio, stabiliremo con i chirurghi ortopedici quali saranno le prossime terapie. Penso che ci sia una buona probabilità che saranno terapie conservatrici e che dunque non ci sarà bisogno di alcun intervento chirurgico“.

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Il dottore ha anche parlato dei tempi di recupero: “Stiamo parlando di sei settimane. Nel migliore dei casi, crediamo che sarà in grado di tornare di nuovo in bici in due mesi. Suppongo che sarà pronto per il nostro primo training camp a dicembre, nelle stesse condizioni della maggior parte degli altri corridori. Sarà di nuovo sè stesso. Anzi, sarà anche meglio“.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Remco Evenepoel – ©Deceuninck – Quick-Step Cycling Team

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