Ciclismo: l’Italia fuori dal Tour si esalta con Mareczko, Felline, Ballerini e Colnaghi

Non solo Tour de France in questo week-end di fine agosto. Il grande ciclismo svaria per tutta Europa con tantissime corse praticamente in ogni dove. Se alla Grande Boucle gli azzurri stanno facendo un po’ fatica, trovando solamente piazzamenti nella top-10 ma non avvicinandosi alla vittoria, i successi stanno arrivando in altri luoghi.

Esaltante il colpaccio di Jakub Mareczko al Giro d’Ungheria. Il velocista della CCC è tornato alla vittoria a quasi due anni di distanza dall’ultima agguantata nel 2018. Il Bel Paese può gioire guardando la top-5, con addirittura quattro atleti italiani: secondo è un pimpante Matteo Moschetti, tornato al top dopo la brutta caduta di inizio anno, poi terzo Luca Pacioni e quinto Andrea Guardini.

A Cesenatico urlo liberatorio per Fabio Felline che torna al successo dopo l’ultima affermazione timbrata 2017, di mezzo un’infinità di problemi fisici. Il piemontese in maglia Astana ha dominato la volata al Memorial Marco Pantani, bissando il trionfo arrivato nel 2012. Da sottolineare la quarta piazza di Jacopo Mosca e la quinta di Andrea Pasqualon.

Davide Ballerini prosegue con uno stato di forma eccezionale: a mancare è ancora la vittoria per pochissimo all’uomo della Deceuninck Quick-Step che attacca alla Bruxelles Classic, poi in volata cede di poco al campione belga Tim Merlier.

Per ultima da sottolineare c’è anche la spettacolare vittoria da finisseur di Luca Colnaghi nella frazione di Riccione del Giro d’Italia under 23.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: GoWildGoNature Pictures / Shutterstock.com