Ciclismo

Ciclismo, Oliver Naesen: “Groenewegen è un bravo ragazzo, ma in volata diventa un pazzo”

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Oliver Naesen fu protagonista, al Tour de l’Eurometropole 2016, di un episodio simile a quello accaduto ieri al Giro di Polonia 2020. Dylan Groenewegen, che ha causato la drammatica caduta di Fabio Jakobsen, in quella gara strinse alle transenne il belga in modo simile a quanto fatto ieri con il connazionale. Tuttavia, per miracolo, il secondo classificato della scorsa Milano-Sanremo era riuscito a rimanere in piede.

Het Laatste Nieuws ha contattato il corridore fiammingo per chiedere la sua opinione sul misfatto. Queste le parole di Oliver su Groenewegen: “Conosco Dylan fuori dalle gare, è un ragazzo bravo e simpatico. Durante gli sprint, però, si trasforma. Diventa un pazzo, come tutti i velocisti. Quando sono negli ultimi duecento metri di una gara questi uomini resettano le loro menti. Conosco solo un eccezione: André Greipel. E’ un galantuomo, sempre corretto. Ma nell’ambiente viene criticato per questo“.

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Naesen, inoltre, ha sottolineato un problema che, fin qui, i più hanno ignorato: “Ci sono delle regole negli sprint, ma nessuno le rispetta e la giuria non interviene quasi mai. Quando fai una volata devi rimanere nella traiettoria che hai preso, ma in tanti non lo fanno. La giuria interviene solo al Tour o solo se chi fa la scorrettezza si chiama Nacer Bouhanni, poiché su di lui ci sono troppi pregiudizi. Se il regolamento venisse applicato sempre, queste cose non succederebbero“.

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luca.saugo@oasport.it

Twitter: @LucaSaugo

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Foto: Lapresse

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