Seguici su

Ciclismo

Ciclismo, Remco Evenepoel stanco dei paragoni con Merckx: “Basta, ognuno è se stesso. Io non sono come altri”

Pubblicato

il

Remco Evenepoel è tornato a casa dopo aver trascorso una decina di giorni in ospedale. Il belga, caduto malamente durante la discesa del Muro di Sormano al Giro di Lombardia, si è fratturato il bacino e si è procurato una contusione polmonare: la stagione del giovane fuoriclasse è finita con largo anticipo e ha dato appuntamento al 2021, sperando di tornare in gruppo più forte di prima. Il 20enne, già capace di imporsi nella prova a cronometro degli Europei e di vincere la Clasica di San Sebastian, si è spesso prodigato in azioni tecniche davvero mirabili, mettendo in mostra un talento cristallino.

Molti appassionati e addetti ai lavori lo hanno paragonato al mito Eddy Merckx, ma l’alfiere della Deceuninck-Quick Step è stanco di questi accostamenti e lo ha chiaramente dichiarato nel suo ultimo messaggio pubblicato su Twitter: “Stop ai paragoni, per favore! Io non sono come nessun altro, nessuno è come me. Ognuno è semplicemente se stesso e questo dovrebbe essere rispettato. Quindi, per favore, basta. Nessuno può essere una nuova versione di qualcuno che non è mai stato e mai sarà. Grazie“.

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTE LE NOTIZIE DI CICLISMO

stefano.villa@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: © Sigrid Eggers | Deceuninck – Quick-Step Cycling Team UFFICIO STAMPA

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità