Ciclismo
Come sta Fabio Jakobsen? L’olandese è tornato a casa, ma il suo periodo di recupero resta incerto
Il peggio è passato ma c’è ancora una lunga strada da intraprendere per Fabio Jakobsen, reduce da un terribile incidente avvenuto lo scorso 5 agosto nella prima tappa del Giro di Polonia. Il ciclista della Deceuninck-QuickStep, dopo aver trascorso una settimana in terapia intensiva in Polonia e un’altra settimana in ospedale nella sua nativa Olanda, è tornato a casa qualche giorno fa ed ora è impegnato nella prima fase di un lungo periodo di recupero in cui dovrà sottoporsi a numerosi interventi chirurgici al viso. Attualmente le sue prospettive di tornare a gareggiare da corridore professionista rimangono poco chiare, perciò sarà determinante capire l’evolversi delle sue condizioni col passare delle settimane e dei mesi.
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“Voglio far sapere a tutti che sono molto grato di essere ancora vivo. Tutti i messaggi e le parole di sostegno mi hanno dato un’enorme forza. Passo dopo passo posso guardare lentamente al futuro e combatterò per riprendermi”, ha dichiarato recentemente Jakobsen. Ricordiamo che il velocista neerlandese classe 1996 è rimasto vittima di un incidente in cui si è ritrovato schiacciato contro le transenne da Dylan Groenewegen nell’ambito di una volata di gruppo condotta davvero a velocità altissima. L’atleta olandese della Deceuninck ha subito un forte trauma cranico ed è andato anche in coma farmacologico prima di risvegliarsi un paio di giorni più tardi.
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erik.nicolaysen@oasport.it
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Foto: Ufficio stampa Quick-Step Cycling Team