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Formula 1

F1, arrivano Spa e Monza: il motore Ferrari potrebbe patire i lunghi rettilinei

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Come da tradizione, per l’ultima fase dell’estate, la F1 si sposta in due dei tracciati storici e più veloci del calendario: Spa-Francorchamps e Monza. L’iconica location belga che sorge nelle Ardenne ed il tempio italiano della velocità sono i circuiti che nel 2019 videro la Ferrari trionfare con il monegasco Charles Leclerc.

La Rossa del giovane compagno di box del tedesco Sebastian Vettel riuscì a sconfiggere l’armata Mercedes grazie alla superiorità del motore, un vantaggio che con i nuovi regolamenti non è più utilizzabile dai ferraristi. Grazie ad alcuni miglioramenti, a Silverstone, il motore di Maranello è riuscito a difendersi contro Honda e Mercedes, ma appare difficile che su due tracciati di velocità pura le due Ferrari possano primeggiare.

La stagione per Ferrari e per i suoi due clienti, Haas ed Alfa Romeo, è iniziata nel peggiore dei modi. Ricordiamo infatti che a Spielberg, sede dei GP d’Austria e di Stiria, i motori italiani hanno sofferto oltremodo i rettilinei del Red Bull Ring, un problema che potrebbe ripresentarsi in Belgio e, soprattutto, nelle quattro rette di Monza (considerando anche il tratto che comprende la Curva Biassono).

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Il Kemmel di Spa-Francorchamps e l’ultimo settore del mitico impianto belga toglieranno ogni dubbio sulla potenza della Ferrari, una delle tante incognite che la Scuderia del team principal Mattia Binotto deve affrontare.

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Foto: LaPresse

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