F1, Charles Leclerc impreca nel team radio. Il pilota Ferrari chiede scusa: “Dovevo spegnere il microfono”

Charles Leclerc non è riuscito a fare meglio del 14mo posto nel GP del Belgio 2020, settima tappa del Mondiale F1 andata in scena ieri pomeriggio sul circuito di Spa-Francorchamps. Il monegasco aveva vinto sul tracciato delle Ardenne lo scorso anno, nel giro di dodici mesi c’è stata un’involuzione enorme a causa di una Ferrari lacunosa in ogni singolo aspetto.

Il giovane del Principato era estremamente deluso della prestazione ed è sbottato in un’imprecazione nella sua lingua madre: “Putain ça race“, sostanzialmente l’equivalente dell’italico “Porca p****“. Leclerc ha inveito contro la situazione in generale, senza accusare nessuno in particolare. La sua rabbia non si sarebbe dovuta sentire, ma il microfono era aperto e il team radio si è sentito. Il ragazzo si è prontamente scusato con la squadra e lo ha fatto successivamente anche su Twitter, deluso e amareggiato per questa situazione così complicata: “Sono desolato per il team radio, forse avrei dovuto spegnere il microfono dopo il pit-stop. Non è stato fatto apposta”.

L’episodio è accaduto dopo che Leclerc si era fermato per il pit stop e sulla sua Ferrari era stata caricata precauzionalmente dell’aria, operazione di cui non era informato e che gli ha fatto perdere ulteriore tempo. Nel ripartire ha pensato che si fosse aggiunto un problema o un errore dei meccanici e ha sbottato.

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stefano.villa@oasport.it

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