F1, Ferrari sempre più in basso. Rischio sesto posto nella classifica costruttori…

Quanto accaduto nel GP del Belgio, settimo round de Mondiale di F1 2020, è solo una conferma della complicata situazione che si sta vivendo tra i muri del box Ferrari. La formazione di Mattia Binotto ha iniziato il campionato mostrando difficoltà in diverse aree della monoposto, carenze che sembrano aumentare ad ogni evento. L’instabilità nelle curve e la mancanza di un propulsore competitivo mettono la Rossa in una condizione di inferiorità rispetto ai diretti avversari.

A differenza di quanto ci si aspetterebbe dalla casa di Maranello, solitamente in lotta per le prime posizioni, appare sempre più evidente che nel 2020 l’obiettivo finale possa non essere raggiunto. Il monegasco Charles Leclerc ed il tedesco Sebastian Vettel, rispettivamente quattordicesimo e tredicesimo nel Gran Premio di Spa-Francorchamps, hanno raccolto al momento un totale di 61 punti, una cifra che colloca la Rossa al quinto posto della classifica costruttori. Le aspettative di inizio anno appaiono un lontano ricordo, la realtà è che le Ferrari potrebbero faticare a mantenere questo posto da qui alla fine del 2020. Le Racing Point del canadese Lance Stroll e del messicano Sergio Perez sono al momento a quota 66 e potrebbero essere insidiate dalle Ferrari, un attacco che quasi certamente non potrà essere sferrato a Monza dove molto probabilmente vivremo la replica di Spa.

L’obiettivo della compagine italiana sembra dunque quello di consolidare il quinto posto nel tempio della velocità e sperare di recuperare punti preziosi nelle prossime tappe. Renault, quarta nelle Ardenne con l’australiano Daniel Ricciardo, è al momento il sesto costruttore in classifica con solo due punti in meno dalla Ferrari. AlphaTauri, Haas ed Alfa Romeo sono decisamente troppo lontane per impensierire l’équipe di Binotto che non primeggia in questa speciale classifica da 12 anni.

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Foto: LaPresse