Formula 1

F1, GP Belgio 2020: duello Hamilton-Bottas per la pole, Ferrari chiamata al riscatto dopo un venerdì terribile

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Si preannuncia un sabato estremamente interessante ed importante a Spa-Francorchamps per la Ferrari, chiamata urgentemente a salire di colpi in qualifica per evitare di replicare le inquietanti (e per certi versi inspiegabili) prestazioni messe in mostra nella prima giornata di prove libere. Le Rosse, alla luce delle indicazioni emerse ieri sul giro secco, potrebbero addirittura fare fatica a superare il taglio in Q1 mentre sembrerebbe davvero molto difficile centrare la qualificazione per il Q3 e di conseguenza scattare dalle prime cinque file sulla griglia di partenza del Gran Premio del Belgio 2020, settimo round stagionale del Mondiale di Formula 1.

Per quanto riguarda la lotta per la pole position, andrà in scena il consueto duello tra Lewis Hamilton e Valtteri Bottas con il britannico leggermente favorito per quanto dimostrato nella simulazione di qualifica effettuata nelle FP2 con gomma soft rispetto al compagno di squadra finnico. Mercedes dunque pronta a monopolizzare la prima fila per il quinto Gran Premio di fila (in attesa del divieto al party-mode che entrerà in vigore da sabato prossimo a Monza), anche se Max Verstappen potrebbe diminuire il gap dalle W11 rispetto alle ultime qualifiche grazie ad una Red Bull ben bilanciata e abbastanza rapida sul dritto fin dalle prime libere di ieri.

Sarà invece guerra aperta dalla quarta posizione in giù, con sette piloti sulla carta in lizza per affiancare Verstappen in seconda fila al via della corsa di domani. Renault, in particolare con Daniel Ricciardo, sta puntando su un assetto estremamente scarico che per il momento sta pagando dividendi importanti almeno sul giro secco, ma attenzione alle Racing Point e ad un Alexander Albon finalmente in crescita dopo un periodo di netta crisi dal punto di vista prestazionale. Un gradino più indietro sulla carta le McLaren, pronte comunque a lottare per entrare in Q3 e per insidiare le prime tre-quattro file, mentre sarà interessante capire l’effettiva prestazione in qualifica dei team satellite Alfa Romeo e Haas rispetto alle Ferrari. Obiettivo Q2 difficile ma non impossibile per George Russell con la Williams, avendo per l’ultima volta la possibilità di sfruttare la power-unit Mercedes a pieno regime nelle prove ufficiali.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: Lapresse

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