Formula 1

F1, GP Belgio 2020: Ferrari da incubo. Rischio eliminazione nel Q1 delle qualifiche!

Pubblicato

il

Uno dei peggiori venerdì di tutti i tempi in casa Ferrari. Le prove libere del GP del Belgio 2020, settima tappa del Mondiale F1, si sono trasformate in un incubo totale per la Scuderia di Maranello. Un vero e proprio “Profondo Rosso”, giusto per citare il celeberrimo film di Dario Argento. La SF1000 è ai minimi storici e il tracciato di Spa-Francorchamps ha palesato ulteriormente le criticità della Rossa: motore poco potente, guidabilità inesistente, aerodinamica inadeguata e una serie di difetti esplosi su un tracciato dove la velocità è cruciale. L’anno scorso Charles Leclerc trionfava nelle Ardenne esaltando la power unit del Cavallino Rampante, oggi le due vetture sono state inesistenti lungo i 7 km della pista ritenuta l’Università della Formula Uno.

Nelle prove libere 1: Charles Leclerc 14mo a 1.266 da Valtteri Bottas, Sebastian Vettel 15mo a 1.686 dal finlandese. Nella FP2: Charles Leclerc 15mo a 1.696 da Max Verstappen, Sebastian Vettel 17mo a 1.939 dall’olandese. Posizioni da fondo schieramento e distacchi imbarazzanti da Mercedes e Red Bull, davvero di un altro Pianeta. Le Alfa Romeo e AlphaTauri sembrano dei razzi in confronto alle Rosse, Racing Point e Renault non possono essere guardate, stesso discorso per la McLaren. In fondo alla griglia insieme a Williams e Haas.

La Ferrari è come se non fosse presente a Spa e in qualifica si potrebbe fare ancora peggio: essere eliminata in Q1, restare fuori dalle prime 15 posizioni sulla griglia di partenza. Un’ulteriore umiliazione in un’annata da dimenticare e che più va avanti e più sembra peggiorare. E settimana prossima c’è Monza, poi il Mugello…

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTE LE NOTIZIE DI F1

stefano.villa@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version