Seguici su

Formula 1

F1, GP Gran Bretagna 2020: un cerchio surriscaldato ha causato l’incidente di Daniil Kvyat

Pubblicato

il

Non c’è dubbio che l’incidente del russo Daniil Kvyat, nel corso del 12° giro del GP di Gran Bretagna (quarto round del Mondiale 2020 di F1) abbia attirato l’attenzione di tutti per l’entità dell’impatto dell’AlphaTauri contro le barriere.

In un primo momento si riteneva che il crash fosse stato causato da un problema della gomma posteriore destra e le immagini potevano far pensare questo. Dopo però un’indagine svolta dalla Pirelli, è stata resa nota la vera causa: “Un problema meccanico ha causato il surriscaldamento del cerchio posteriore destro: ciò ha bruciato il tallone del pneumatico (la parte che lo ancora al cerchio) causando l’improvvisa perdita d’aria, che non è stata quindi motivata da alcun problema al pneumatico”, il testo del comunicato riportato da gazzetta.it.

[sc name=”banner-app-2020″]

In merito invece alle esplosioni degli pneumatici anteriori di sinistra delle due Mercedes del britannico Lewis Hamilton (vincitore su tre ruote) e del finlandese Valtteri Bottas e della McLaren dello spagnolo Carlos Sainz, si è arrivati alla conclusione che ciò fosse stato causato da una serie di situazioni legate comunque all’usura eccessiva. In sostanza, le monoposto in questione avevano effettuato uno stint eccessivamente lungo, avendo delle conseguenze importante sulle mescole. Ciò ha portato Pirelli a correre ai ripari, incrementando la pressione di gonfiaggio, con l’intenzione di usare una gamma di pneumatici di uno step più morbido.

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE DELLA F1

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità