Seguici su

Formula 1

F1, GP Spagna 2020: Ferrari peggiorata? Leclerc e Vettel nelle retrovie, serve la rimonta

Pubblicato

il

La Ferrari esce con le ossa rotte dalle qualifiche del Gran Premio di Spagna. Charles Leclerc e Sebastian Vettel scatteranno da centro griglia, in quanto il monegasco partirà dalla nona posizione e il tedesco dall’undicesima. Si tratta indubbiamente di una prova al di sotto delle aspettative per gli alfieri del Cavallino Rampante, nuovamente vittime dell’imprevedibile e illeggibile SF1000, che migliora o peggiora le sue prestazioni improvvisamente, apparentemente senza un perché.

Quali sono le prospettive in vista della gara di domani? Per quanto visto nelle prove libere, il passo sul long run non è malvagio, quindi ci sarà la possibilità di risalire la china, come peraltro avvenuto nel Gran Premio del 70° Anniversario. Al riguardo, Vettel potrebbe avere il vantaggio di scegliere la mescola con cui iniziare il Gran Premio. I primi dieci saranno infatti costretti a scattare con gli pneumatici morbidi utilizzati per superare la Q2. Il tedesco, eliminato invece proprio in quel turno, avrà l’opportunità di montare le medie o le dure, allungando il primo stint. Cionondimeno, Seb è in piena crisi, in quanto ha ammesso di non avere alcuna fiducia in questa macchina. Non è una questione di telaio, bensì di sensazioni. La SF1000 e il teutonico proprio non si capiscono e, in queste condizioni, è praticamente impossibile sfruttare tutto il potenziale della monoposto.

Al contrario Leclerc ha già dimostrato di poter interpretare al meglio, per quanto possibile, l’enigmatica Ferrari edizione 2020. Lui partirà con le soft, ma lo stesso discorso vale per tutti gli avversari davanti a lui. Francamente le due McLaren appaiono alla portata del monegasco, ma il primo giro rischia di essere fondamentale. Sappiamo bene come Barcellona sia una pista dove sorpassare risulta piuttosto complicato, dunque restare bloccato alle spalle di Sainz e/o Norris potrebbe risultare deleterio per le ambizioni del ventiduenne del Principato.

[sc name=”banner-app-2020″]

Domenica scorsa nessuno avrebbe creduto che Charles potesse issarsi sino alla quarta moneta. La speranza è che possa arrivare l’ennesimo miracolo, anche se isi tratta di un piazzamento ai piedi del podio. Le Mercedes e Max Verstappen sono di un altro pianeta, ma domani anche le Racing Point e Alexander Albon avranno il coltello dalla parte del manico rispetto a Leclerc. Oggettivamente, se i due piloti del Cavallino Rampante dovesse piazzarsi tra la settima e la decima posizione, significherebbe che avrebbero centrato un risultato in linea con le potenzialità della vettura e la casella di partenza. Se invece dovesse arrivare qualcosa di meglio, ci sarebbe da leccarsi i baffi. Sono tempi duri per i ferraristi, è inutile nasconderlo. Perciò bisogna fare di necessità virtù e accontentarsi di quello che può passare il convento.

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE DI FORMULA 1

paone_francesco[at]yahoo.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: La Presse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità