F1, GP Spagna 2020: Verstappen terzo, kamikaze in partenza per pungere le Mercedes

Provarci e mettere sotto pressione la Mercedes: è questo il piano d’attacco di Max Verstappen in vista del GP di Spagna, sesto round del Mondiale 2020 di F1. Come era prevedibile, nelle qualifiche del fine settimana catalano le due Frecce Nere hanno monopolizzato la prima fila, con Lewis Hamilton che ha ottenuto la pole davanti a Valtteri Bottas ed a Max, conquistando la 92ma partenza dalla p.1 in carriera e permettendo alla scuderia di Brackley di centrare la prima piazzola n.100 dell’era dei motori ibridi. Numeri che parlano da soli della grandezza di questo team.

A questo punto Verstappen e Red Bull non potranno far altro che puntare le proprie fiches sulla strategia e la gestione delle mescole. La RB16, nel corso del venerdì di prove libere, è stata la monoposto a convincere di più in questo particolare, avendo un andamento costante sia con le mescole soft che con le medie, contrariamente a Mercedes che con le gomme a banda rossa ha un po’ sofferto dopo alcuni giri. E’ da capire se l’olandese potrà replicare, in questo senso, quanto attuato a Silverstone, forte di un degrado maggiore delle coperture di chi lo precede.

La squadra campione del mondo potrebbe aver preso delle contromisure, adottando un set-up un po’ più conservativo rispetto all’appuntamento britannico, proprio per non avere sorprese sgradite. Altro aspetto da sottolineare è che la Pirelli ha portato per questo weekend la gamma più dura di pneumatici, proprio per le alte temperature nelle quali si correrà e prevenire rischi in termini di sicurezza. Una buona notizia per Mercedes? Lo vedremo.

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Sicuramente lo schema strategico di Verstappen è quello di favorire lo “sfinimento” di chi è avanti e prendersi la testa sulla base di una perdita progressiva di prestazioni di chi è a condurre. Vedremo se questo rimarrà solo sulla carta o si rifletterà in pista.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse