Formula 1
F1, Helmut Marko: “Vogliamo far diventare Max Verstappen il più campione più giovane di sempre”
Tutto da copione e Mercedes davanti a tutti al termine delle qualifiche del GP di Spagna, sesto round del Mondiale 2020 di F1. Sul tracciato di Barcellona le Frecce Nere hanno confermato la loro predominanza in termini di prestazione pura, con il britannico Lewis Hamilton in pole-position (la n.92 in carriera) e il finlandese Valtteri Botta secondo.
Alle loro spalle, primo degli “umani”, l’olandese Max Verstappen che ha accusato un ritardo di 708 millesimi. In merito a questo discorso, nelle ultime ore ha tenuto banco la questione “party-mode”, ovvero la particolare modalità di motore usata dai team per avere un contributo di potenza superiore nel time-attack. Da questo punto di vista la Mercedes ha un vantaggio e la FIA per vederci chiaro e non averi dubbi ha deciso di porre un veto a partire dal prossimo GP che si disputerà in Belgio. Una decisione che ha fatto storcere il naso soprattutto a Brackley, ma accolta con favore dal consulente della Red Bull Helmut Marko.
“E ‘una buona decisione per noi, perché ora le pole-position non sono possibili. A Barcellona abbiamo perso almeno mezzo secondo sulla Mercedes in qualifica in questa modalità. A Spa sarebbero stati addirittura otto decimi di secondo“, le sue parole a F1-Insider.com, aggiungendo: “Ogni fine settimana miglioriamo quando si tratta di telaio, avvicinandoci sempre di più alla Mercedes. Ecco perché crediamo che saremo alla pari nelle qualifiche in Belgio“.
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Secondo Marko, la decisione della FIA è dunque da appoggiare in pieno e l’obiettivo è sempre il solito: “Vogliamo rendere Max Verstappen il più giovane campione del mondo di sempre“.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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