Formula 1
F1, i precedenti della Ferrari nel GP di Spagna. Sono 12 le vittorie, comprese quelle epiche di Villeneuve e Schumacher
Domenica a Montmelò, nei pressi di Barcellona, si disputerà il sesto atto del Mondiale di Formula Uno 2020. Andiamo dunque a scoprire quali sono i precedenti della Ferrari nel Gran Premio di Spagna, che concluderà il secondo trittico di gare di questa stagione dal calendario compresso e anomalo. Ebbene, in terra iberica il Cavallino Rampante è il marchio più vincente in assoluto, avendo primeggiato ben 12 volte. Alcune di queste affermazioni sono state particolarmente significative, oppure oltremodo spettacolari. Andiamo, quindi, a ripercorrerle tutte quante.
Dopo il successo di Mike Hawthorn nell’edizione del 1954, passano vent’anni prima che la Ferrari vinca nuovamente in Spagna. Quanto avviene a Jarama il 28 aprile del 1974 è oltremodo rilevante per la storia della Scuderia di Maranello. Le Rosse sono in piena bagarre con le Lotus, ma quando queste si fermano a causa di problemi meccanici, Niki Lauda e Clay Regazzoni si ritrovano padroni della corsa. Vince l’austriaco, che in questo modo conquista la prima vittoria della sua carriera, la quale peraltro coincide con il 50° successo del Cavallino Rampante.
Sempre a Jarama, il 21 giugno 1981, Gilles Villeneuve realizza una delle più grandi imprese della sua carriera. Il canadese si qualifica settimo, ma è autore di una partenza strepitosa che lo porta sino alla terza posizione, alle spalle solo delle due Williams. Gilles sorpassa poi Carlos Reutemann e, quando Alan Jones esce di pista, si trova al comando. È il quattordicesimo degli ottanta giri in programma e Villeneuve è braccato proprio da Reutemann, il quale non guida una vettura dal motore sovralimentato ed è quindi complessivamente più performante sul tortuoso tracciato alle porte di Madrid. Cionondimeno Gilles ha il vantaggio di poter raggiungere una maggior velocità di punta in rettilineo, il che rende impossibile sorpassarlo per chi lo segue nonostante la sua 126CK soffra tremendamente nelle curve lente. Ben presto, alle spalle del canadese si viene a formare un lunghissimo trenino. Villeneuve non commette il minimo errore per 66 tornate e guidando in maniera perfetta conquista la sua sesta vittoria, precedendo quattro monoposto che tagliano il traguardo una in fila all’altra proprio dietro di lui. È l’affermazione più bella ed emozionante in assoluto per Gilles, ma purtroppo sarà anche l’ultima.
Negli anni ’90 il Cavallino Rampante non ottiene grandi soddisfazioni in Spagna. Si contano infatti solamente due successi, che però verranno ricordati a lungo, seppur per ragioni differenti.
Nel 1990 a Jerez de la Frontera arriva una doppietta grazie ad Alain Prost, primo, e a Nigel Mansell, secondo. Dopo quel trionfo, datato 30 settembre 1990, la Ferrari dovrà aspettare il 31 luglio 1994 prima di vincere un altro Gran Premio (con Gerhard Berger in Germania). Inoltre per vedere una nuova doppietta della Scuderia di Maranello bisognerà attendere addirittura il 28 giugno 1998 (Schumacher primo e Irvine secondo a Magny-Cours)!
Invece il 2 giugno 1996 è il giorno in cui Michael Schumacher ottiene la sua prima vittoria in rosso. Lo fa in maniera incredibile, disputando una gara sensazionale sotto un autentico diluvio. Il tedesco azzarda la strategia delle due soste, quando tutti gli altri optano per il pit-stop singolo. In questo modo è dotato di una vettura decisamente più maneggevole e, grazie al suo infinito talento, riesce a portarla oltre ogni limite. Schumi realizza infatti tempi di quattro secondi al giro più veloci della concorrenza e arriva ad avere un minuto di vantaggio sugli inseguitori!
Al contrario del decennio precedente, per la Ferrari l’inizio del XXI secolo è un periodo di vacche grassissime in Spagna. Infatti il Cavallino Rampante trionfa per ben sei volte tra il 2001 e il 2008. Schumacher raccoglie quattro vittorie consecutive (2001, 2002, 2003, 2004). Nel primo caso il successo è fortunoso e arriva grazie alla clamorosa rottura del motore della McLaren di Mika Häkkinen proprio nel giro conclusivo, mentre le successive tre affermazioni sono figlie di domini assoluti. Nel 2007 è il turno di Felipe Massa, il quale è autore di una clamorosa prova di forza, in particolare alla partenza, quando non si fa problemi a spingere sull’erba la McLaren di Fernando Alonso pur di tenere la testa. L’anno successivo, nel 2008, è Kimi Räikkönen a imporsi autorevolmente.
L’ultimo successo della Scuderia di Maranello è datato 2013, anno in cui Fernando Alonso compie un capolavoro al primo giro, quando riesce a sorpassare all’esterno della curva tre sia la Mercedes di Lewis Hamilton che la Lotus Räikkönen. Dopodiché gestisce al meglio gli pneumatici, avendo progressivamente ragione della Red Bull di Sebastian Vettel e dell’altra Mercedes di Nico Rosberg. Nessuno lo può immaginare, ma quel successo sarà l’ultimo della carriera dell’asturiano, il quale non ha più primeggiato da quel 12 maggio 2013.
In tempi recenti per la Ferrari non sono arrivate grandi soddisfazioni. Dal trionfo di Alonso si contano quattro podi. Tre di essi portano la firma di Vettel (terzo nel 2015 e nel 2016, secondo nel 2017), mentre uno è stato arpionato da Räikkönen (secondo nel 2016).
I NUMERI DELLA FERRARI NEL GP DI SPAGNA (49 EDIZIONI)
VITTORIE: 12
5 Michael Schumacher (1996, 2001, 2002, 2003, 2004)
1 Mike Hawthorn (1954)
1 Niki Lauda (1974)
1 Gilles Villeneuve (1981)
1 Alain Prost (1990)
1 Felipe Massa (2007)
1 Kimi Räikkönen (2008)
1 Fernando Alonso (2013)
POLE POSITION: 13
5 Michael Schumacher (2000, 2001, 2002, 2003, 2004)
2 Jacky Ickx (1971, 1972)
2 Niki Lauda (1974, 1975)
1 Alberto Ascari (1951)
1 Chris Amon (1968)
1 Felipe Massa (2007)
1 Kimi Räikkönen (2008)
GIRI PIU’ VELOCI: 14
5 Michael Schumacher (1996, 1999, 2001, 2002, 2004)
2 Jacky Ickx (1971, 1972)
2 Felipe Massa (2006, 2007)
1 Niki Lauda (1974)
1 Gilles Villeneuve (1979)
1 Gerhard Berger (1987)
1 Rubens Barrichello (2003)
1 Kimi Räikkönen (2008)
PODI: 38
1951 José Froilan Gonzalez (2°)
1954 Mike Hawthorn (1°)
1971 Jacky Ickx (2°)
1972 Jacky Ickx (2°), Clay Regazzoni (3°)
1974 Niki Lauda (1°), Clay Regazzoni (2°)
1976 Niki Lauda (2°)
1977 Carlos Reutemann (2°)
1981 Gilles Villeneuve (1°)
1989 Gerhard Berger (2°)
1990 Alain Prost (1°), Nigel Mansell (2°)
1991 Alain Prost (2°)
1992 Jean Alesi (3°)
1995 Gerhard Berger (3°)
1996 Michael Schumacher (1°)
1998 Michael Schumacher (3°)
1999 Michael Schumacher (3°)
2000 Rubens Barrichello (3°)
2001 Michael Schumacher (1°)
2002 Michael Schumacher (1°)
2003 Michael Schumacher (1°), Rubens Barrichello (3°)
2004 Michael Schumacher (1°), Rubens Barrichello (2°)
2006 Michael Schumacher (2°)
2007 Felipe Massa (1°)
2008 Kimi Räikkönen (1°), Felipe Massa (2°)
2010 Fernando Alonso (2°)
2012 Fernando Alonso (2°)
2013 Fernando Alonso (1°), Felipe Massa (3°)
2015 Sebastian Vettel (3°)
2016 Kimi Räikkönen (2°), Sebastian Vettel (3°)
2017 Sebastian Vettel (2°)
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I PRECEDENTI DEI PILOTI FERRARI A BARCELONA
SEBASTIAN VETTEL
2008 (TORO ROSSO) – Ritirato
2009 (RED BULL) – 4°
2010 (RED BULL) – 3°
2011 (RED BULL) – 1° [VITTORIA]
2012 (RED BULL) – 6°
2013 (RED BULL) – 4°
2014 (RED BULL) – 4° [GPV]
2015 (FERRARI) – 3°
2016 (FERRARI) – 3°
2017 (FERRARI) – 2°
2018 (FERRARI) – 4°
2019 (FERRARI) – 4°
CHARLES LECLERC
2018 (SAUBER) – 10°
2019 (FERRARI) – 5°
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Foto: La Presse