F1, il divieto del “party mody” subentrerà a Monza. Mercedes e Honda ottengono il rinvio: in cosa consiste?

Il divieto del “party mode” in qualifica subentrerà a partire dal GP d’Italia 2020, in programma nel weekend del 4-6 settembre sul circuito di Monza. Inzialmente si era deciso che l’obbligo di utilizzare una sola mappatura, valida sia per la qualifica che per la gara, entrass in vigore già in occasione del GP del Belgio (28-30 agosto a Spa-Francorchamps), ma due costruttori di motori hanno ottenuto dalla FIA la possibilità di rimandare il tutto di una settimana.

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Mercedes e Honda, infatti, hanno bisogno di tempo per rivedere le mappature del motore e hanno ottenuto questo rinvio per fare delle prove al banco, in modo da evitare possibili danni alle power unit nell’utilizzo di una sola mappatura elettronica. Come riporta it.motorsport.com, i tecnici della FIA con la TD 36/20 hanno chiesto alle squadre di consegnare entro oggi, venerdì 21 agosto, gli schemi elettrici che collegano i due motori elettrici (MGU-K e MGU-H) per vederci più chiaro su come viene gestita la potenza elettrica (massimo 120 kW pari a 163 cavalli) e la ricarica di 2Mj al giro. Come si poteva immaginare, le Frecce d’Argento e i giapponesi (che motorizzano tra gli altri la Red Bull) sono i più sfavoriti da questo cambio, ma oggi è arrivato in soccorso un aiuto importante.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse