Formula 1

F1, la domenica anonima di Sebastian Vettel a centro gruppo

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Il risultato è stato molto scarso, ma la macchina era estremamente difficile da guidare. Ho faticato parecchio a trovare fiducia e non so perché. Dobbiamo esaminare con attenzione, ma senza dubbio se fatico per così tanti giri in gara, praticamente dall’inizio alla fine, probabilmente c’è qualcosa che non è andato come doveva. Non è stata una gara con particolare stress, però non avevo opportunità. Chi mi stava vicino era più veloce di me, tutti erano più veloci. Venivo superato ed era molto difficile gestire la situazione e rimanere in pista“.

Con queste parole amare il tedesco Sebastian Vettel (fonte: Sky Sport) ha commentato il decimo posto nel GP di Gran Bretagna, quarto round del Mondiale 2020 di F1. Un fine settimana molto difficile per il quattro volte iridato, più volte costretto a stare fermo per problemi tecnici e impossibilitato nel trovare la miglior messa a punto. Prima l’avaria all’intercooler e poi le criticità alla pedaliera non hanno permesso al teutonico e agli ingegneri di estrarre il 100% dalla macchina.

E poi c’è stata, evidentemente, una scelta d’assetto non così favorevole allo stile di guida del tedesco. Si è optato, infatti, in questo weekend di girare in una configurazione molto scarica aerodinamicamente e, se Charles Leclerc (terzo) ha saputo interpretare al meglio questa soluzione in pista, lo stesso non si può dire per Seb. Una decisione conseguenza delle difficoltà della Ferrari in termini di potenza. Vettel, dunque, si è trovato ad affrontare un bilanciamento per lui non ideale e, nello stesso tempo, perdere così tanto tempo per i contrattempi citati non ha dato l’opportunità al pilota di avere dei riferimenti.

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Il risultato è stato una prestazione anonima in corsa, nella quale il tedesco si è visto superare da vetture più lente come l’AlphaTauri del francese Pierre Gasly (settimo al traguardo) e la Renault del francese Esteban Ocon (sesto al traguardo). Ecco che, in vista del ritorno in pista nel prossimo weekend sempre a Silverstone, Seb non potrà far altro che voltare pagina e sperare che si riescano a comprendere gli errori fatti in termini di messa a punto.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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