F1, Lewis Hamilton domina e ipoteca il Mondiale: i record di Michael Schumacher sono a un passo

Lewis Hamilton non molla più un colpo e domina anche il Gran Premio del Belgio, conquistando la quinta vittoria della stagione su sette gare ed ipotecando di fatto il titolo iridato ancor prima di arrivare a metà campionato. Oltre al già notevole vantaggio accumulato in classifica sui suoi due unici rivali (+47 su Max Verstappen, +50 su Valtteri Bottas), il britannico può contare su un mezzo di un altro Pianeta che gli consente di gestire ogni situazione a suo piacimento quando non viene messo sotto pressione dall’unico pilota della griglia che guida la sua stessa vettura. Il successo odierno, mai realmente in discussione fin dal primo giro, ha consentito a Lewis di avvicinarsi ulteriormente ai principali record di Michael Schumacher (dopo averlo già passato nella graduatoria delle pole e dei podi).

Hamilton adesso è arrivato a quota 89 vittorie in Formula 1, perciò gli mancano solo altri due primi posti (da ottenere magari a Monza e al Mugello) per eguagliare le 91 affermazioni del Kaiser tedesco. Entro la fine di questa annata il pilota inglese non avrà grossi problemi anche a superare definitivamente il primato di Schumacher per quanto riguarda i successi di tappa, ma ci sono altri traguardi estremamente significativi che sono ormai nel mirino per il n.44. Il leader della Mercedes, già 6 volte campione del mondo, si sta infatti involando verso un settimo titolo iridato che gli permetterebbe di raggiungere Schumi anche in questo campo statistico. La tavola sembra però ormai apparecchiata anche in questo caso per il sorpasso di Hamilton, che l’anno prossimo si presenterà ai nastri di partenza della stagione con i favori del pronostico per andare a caccia di quello che sarebbe uno storico ottavo trionfo nel campionato piloti.

Lo slittamento di un anno della rivoluzione regolamentare potrebbe infatti congelare sostanzialmente le attuali gerarchie fino al termine del 2021, con il binomio Hamilton-Mercedes che si candida dunque a dominare la scena ancora per una stagione e mezzo. Sono ormai apparentemente destinati a cadere numerosi altri primati personali della storia della Formula 1, tra cui quello del maggior numero di giri percorsi in testa e del maggior numero di vittorie con un singolo team, ma già quest’oggi il nativo di Stevenage è stato capace di scavalcare Schumacher in una graduatoria speciale. Grazie al netto successo in Belgio, Hamilton è diventato il pilota con più chilometri al comando di una gara nella storia di questa categoria (24.297 km) facendo meglio dei 24.148 km percorsi dal fuoriclasse tedesco in testa ad un Gran Premio.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: Lapresse