Formula 1
F1, Lewis Hamilton: “Mai visto un caldo simile al Montmelò, a livello di gomme la Red Bull sarà temibile”
Se sette giorni fa la Mercedes ha vissuto uno dei suoi momenti più complicati della stagione, anzi il più difficile dell’anno (concludendo comunque al secondo e terzo posto il Gran Premio del 70° Anniversario della Formula Uno) oggi le prime due sessioni di prove libere del Gran Premio di Spagna 2020 hanno riportato il sorriso alla scuderia di Brackley. Sul giro secco non c’è assolutamente storia a quanto pare. Alle spalle delle W11, c’è letteralmente il vuoto. Il terzo in classifica, infatti, è il solito Max Verstappen con un distacco di 821 millesimi, quindi troviamo Daniel Ricciardo a 985, mentre il primo ferrarista è Charles Leclerc in sesta posizione a 1.250. Come spesso accade la pista catalana esalta le prestazioni della vettura di Brackley ma, in questo 2020, sembra davvero che il gap nei confronti dei rivali siamo ancora più ampio.
I protagonisti devono saper gestire nel migliore dei modi le condizioni del tracciato con 30 gradi per quel che riguarda l’atmosfera e quasi 50 sull’asfalto. Di solito al Montmelò si corre a maggio, per cui lo scenario agostano sta sorprendendo tutti. Ecco, quindi, il commento di Lewis Hamilton: “Non ho mai visto un caldo simile su questa pista – conferma Lewis Hamilton a Speedweek – Il clima è fantastico, ma quando sei dentro la vettura è pesantissimo. Uno scenario mai visto qui a Barcellona. Solitamente ci corriamo a primavera oppure durante i test pre-stagionali che sono a febbraio per cui la differenza è enorme”.
Come si può valutare il venerdì della Mercedes? “Per il momento direi che l’inizio è andato bene. Siamo cresciuti nella seconda sessione rispetto alla prima. Sembra che la monoposto si comporti bene specialmente a livello di giro secco, mentre la simulazione di passo gara ha fatto capire che sarà una bella lotta contro la Red Bull”.
Le condizioni del circuito catalano rischiano di mettere in crisi nuovamente le gomme della W11? “Difficile dirlo per il momento. Per quanto visto oggi posso dire che non è comparso il blistering sugli pneumatici, ma dovremo tenere le antenne particolarmente dritte. Il motivo è semplice. Non si era visto nemmeno a Silverstone ed è comparso solamente in gara. Questa volta sembra che le cose vadano meglio, ma non sappiamo il reale livello della Red Bull. Tutto è ancora da decidere, anche se ci sarà un solo pit-stop oppure due”.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Lapresse