Formula 1
F1, Lewis Hamilton: “Mi si è quasi fermato il cuore, non so come sono riuscito ad arrivare al traguardo”
Indubbiamente Lewis Hamilton se la ricorderà molto bene la vittoria n.87 della sua carriera, la settima a Silverstone. Il “Re Nero” si aggiudica la corsa di casa, quarto round del Mondiale 2020 di F1, andando a precedere l’olandese Max Verstappen (Red Bull) e il monegasco Charles Leclerc (Ferrari), rafforzando la propria leadership in campionato ed essendo il primo pilota ad aggiudicarsi sette gare nei GP di casa.
Questo però è un successo speciale, perché ottenuto su tre ruote. Sì, perché Lewis ha avuto un serio problema sulla gomma anteriore sinistra e nonostante tutto è riuscito ad imporsi. Bravo Hamilton a costruirsi un vantaggio considerevole, ma nello stesso tempo fortunato che questa problematica si sia presentata nell’ultimo giro, consentendogli di chiudere davanti a tutti. Una criticità, tra l’altro, che ha riguardato anche il team-mate Valtteri Bottas, 11° al traguardo, e lo spagnolo della McLaren Carlos Sainz (13°). Indubbiamente, la scelta della Red Bull di far rientrare Max Verstappen per il giro veloce, poco prima, si è rivelata decisamente sbagliata ed ha agevolato LH44.
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“Fino all’ultimo giro tutto è stato perfetto. Valtteri (Bottas, ndr) mi ha spinto al massimo, io ho gestito un po’ la gomma. Quando l’ho saputo, ho guardato la mia e sembrava tutto in ordine. Negli ultimi giri ho alzato il piede, ma in rettilineo è scoppiata. Mi sono ritrovato col cuore in gola, non sapevo se sarei uscito di pista frenando. Ho cercato di gestire la macchina senza essere troppo lento, non so come sia arrivato alle ultime curve. Devo ringraziare il team, forse avremmo dovuto fermarci quando abbiamo visto quanto successo a Bottas. Io ero molto tranquillo, magari sarete sorpresi. Mi hanno dato informazioni sul vantaggio, ero a 30 secondi e sono rimasto concentrato nel concludere il giro. Nelle Maggot’s curvava comunque bene, dalla curva 15 in avanti ha iniziato a curvare un po’ peggio e si stava fermando. Avevo tanto sottosterzo, ho cercato di dare tutto. Non ho mai provato nulla di simile, mi si è quasi fermato il cuore ma ero molto tranquillo“, le impressioni a caldo del britannico.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse