Formula 1
F1, Mattia Binotto: “La Ferrari non è in crisi. Siamo in mezzo alla tempesta, la squadra è unita”
La Ferrari è stata una presenza incolore nel GP del Belgio 2020, settima tappa del Mondiale F1 che è andata in scena sul circuito di Spa-Francorchamps. Le due Rosse sono finite fuori dalla zona punti, mancando la top-10: Sebastian Vettel ha concluso in 13ma posizione, Charles Leclerc si è dovuto accontentare della 14ma piazza. Un risultato davvero anonimo per il Cavallino Rampante, le due monoposto sono state lontanissime dalle avversarie pagando difficoltà in termini di aerodinamica e di potenza del motore.
Il team principal Mattia Binotto ha analizzato la situazione ai microfoni di Sky Sport F1: “Sbagliato usare la parola crisi per descrivere questo momento. Sicuramente un brutto risultato che si inserisce all’interno di una stagione molto difficile, lo sapevamo e lo avevamo visto durante i test invernali e anche col congelamento sullo sviluppo. Sappiamo che dobbiamo stringere i denti e costruire per il futuro. Sicuramente siamo in mezzo alla tempesta, non vuole dire essere in crisi. Conosciamo la nostra rotta e dobbiamo guardare avanti, ma sicuramente il risultato di oggi è deludente: siamo arrivati come eravamo partiti su una pista che richiede tanta potenza“.
Il numero 1 della Scuderia di Maranello ha proseguito: “Capiamo i tifosi e ci dispiace, non c’è dubbio. Quello che sta succedendo è che c’è una macchina che ha perso potenza rispetto all’anno scorso, ma vale per tutti i costruttori e non siamo gli unici. I limiti della macchina stanno emergendo e dobbiamo lavorare. Ci prendiamo tutti la responsabilità, io come team principal e tutti quelli che lavorano a Maranello: siamo sulla stessa barca, non c’è crisi e non c’è tensione, c’è amarezza ma la squadra è unita. Dobbiamo trasformare tutto questo in amarezza. Le responsabilità ci sono, questo è un momento difficile“.
Settimana prossima si correrà il GP d’Italia: “Quella di Monza sarà una gara difficile come quella di oggi. Monza rimane una pista di potenza e non sarà banale. Ci sarà una nuova direttiva tecnica che vieterà il party mode e sono curioso, ma è inutile illudersi. Dobbiamo raccogliere il massimo che ci può permettere questa macchina, qui in Belgio eravamo troppo indietro“.
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stefano.villa@oasport.it
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Foto: Lapresse