Formula 1
F1, Mattia Binotto: “La Ferrari non trova la finestra per le gomme, è questo il problema. Non si è visto il nostro vero valore a Spa”
Un venerdì nero quello della Ferrari a Spa-Francorchamps (Belgio), sede del settimo round del Mondiale 2020 di F1. Il 15° e il 17° posto del monegasco Charles Leclerc e del tedesco Sebastian Vettel, anche alle spalle delle Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi e del finlandese Kimi Raikkonen, nella FP2 hanno evidenziato le grandi criticità della SF1000. Una vettura lenta in tutti i settori della pista belga e con un grave problema: l’incapacità di portare in temperature le gomme Pirelli. Indubbiamente, il clima non ha aiutato la Rossa a trovare una soluzione a questa problematica.
Un aspetto confermato anche dal Team Principal Mattia Binotto, intervistato da Roberto Chinchero (it.motorsport.com), che ha descritto le difficoltà della SF1000 nel primo giorno di prove libere: “Non sembra una situazione piacevole dall’esterno e non lo è neanche all’interno (della squadra). Certamente non siamo stati competitivi. Sia nella FP1 che nella FP2, abbiamo faticato a far funzionare le gomme, mancava il grip sia in frenata che in accelerazione, entrambi i piloti hanno lamentato problemi di aderenza e questo non ha permesso di avere la prestazione complessiva dalla monoposto“, le parole di Binotto.
Problemi dunque di carico aerodinamico e di bilanciamento. Per questo il Team Principal della Ferrari ha preannunciato un lavoro di messa a punto drastico per cercare di estrarre il vero potenziale della macchina: “Penso che ovviamente non sia questo il potenziale delle nostre monoposto, non è certo la nostra posizione normale se confrontiamo dove siamo in classifica rispetto alla competitività delle altre vetture. Sappiamo che c’è molto da lavorare, dobbiamo capire quanto è successo analizzando i dati, soprattutto capire il motivo per cui non stiamo portando le gomme nella giusta finestra di temperatura e assicurarci di poter affrontare in modo migliore il resto del fine settimana. Abbiamo verificato gli stessi problemi su entrambe le vetture, quindi possiamo escludere problemi legati ai piloti, si tratta di trovare la giusta finestra per far funzionare le gomme”.
Gomme quindi che sono un enigma per il Cavallino Rampante e la necessità di trovare il set-up adeguato è impellente per evitare un situazione molto critica.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse