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F1, Mattia Binotto: “Stiamo già sviluppando il motore 2021. Sento la fiducia di Elkann e Camilleri”

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La Ferrari ha colto un insperato terzo posto nel GP di Gran Bretagna 2020 di F1. Merito di un Charles Leclerc solido e determinato, che non ha commesso la minima sbavatura, approfittando poi del cedimento delle gomme di Valtteri Bottas nel corso del terzultimo giro. Si tratta del secondo podio stagionale per il Cavallino Rampante: la scuderia di Maranello è salita in quarta posizione nella classifica costruttori.

Il team-principal Mattia Binotto, intervistato da Sky Sport, ha manifestato grande realismo: “Charles è stato molto bravo in qualifica e gara. Con questa configurazione sapevamo di avere un vantaggio in qualifica, mentre sarebbe stata più dura in gara. Leclerc è stato molto paziente, non ha mai spinto nelle curve veloci all’inizio. Ha pensato ad arrivare in fondo. La cattiva notizia è che le nostre prestazioni non sono ancora buone“.

Il nativo di Losanna si è poi soffermato sulla prestazione incolore di Sebastian Vettel, 10° senza alcun guizzo: “Vettel non ha trovato l’assetto che gli desse confidenza nella guida. Abbiamo qualche giorno per capire il problema e far sì che tra una settimana possa lottare anche lui“.

La Ferrari dovrebbe dunque confermare l’assetto scarico anche per il GP del 70° Anniversario che si svolgerà sempre a Silverstone fra 7 giorni: “La macchina penso che fosse ben bilanciata. Guarderemo le condizioni del meteo in vista del prossimo fine settimana. Quest’ala l’abbiamo portata dopo aver fatto delle simulazioni importanti, è un’ala che consideriamo ideale su questo circuito e per questa vettura, quindi vogliamo proseguire su questa strada“.

Binotto ha negato che la Ferrari possa provare nuovi aggiornamenti nel filming day di mercoledì 5 agosto: “Nel filming day non sono previsti cambiamenti radicali sulla macchina, faremo dei giri che servono per scopi commerciali. In questi 3 giorni analizzeremo i dati e lavoreremo al simulatore“.

Il classe 1969 ha dichiarato di sentire una piena fiducia da parte dei vertici aziendali: “Io mi trovo bene nell’azienda Ferrari e con i miei responsabili. Condividiamo la stessa visione e obiettivi. Ringrazio Elkann e Camilleri per l’appoggio che mi danno. La squadra è coesa. E’ una situazione di difficoltà, non lo neghiamo: dobbiamo crescere, capire gli errori e migliorare. La squadra ha fame di fare sempre meglio“.

Proprio il presidente John Elkann non ha nascosto il reale obiettivo della Ferrari: tornare a vincere dal 2022, ovvero l’anno in cui è prevista la rivoluzione regolamentare. Binotto, tuttavia, lancia il guanto di sfida già per il 2021: “Non stiamo dicendo che da qui al 2022 non faremo nulla. Continueremo a sviluppare molto la vettura, stiamo già lavorando tantissimo al banco sul motore nuovo che porteremo nel 2021. I nuovi cicli sono sempre coincisi con i cambi regolamentari. Il 2022 è un’opportunità importante da cogliere“.

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Foto: Lapresse

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