Seguici su

Formula 1

F1, Max Verstappen: “Il secondo posto era il massimo possibile, noi miglioriamo ma lo fa sempre anche la Mercedes”

Pubblicato

il

Cosa chiedergli di più? Max Verstappen conclude al secondo posto ed evita la doppietta Mercedes nel Gran Premio di Spagna 2020 di F1. Oggettivamente se non siamo al massimo possibile, poco ci manca. Il portacolori della Red Bull tra qualifiche e gara le prova tutte, ma oggi proprio non ce n’era contro Lewis Hamilton. L’inglese non ha sbagliato una virgola e ha dominato la scena, come spesso gli capita al Montmelò. L’olandese confidava in una nuova domenica problematica a livello di gomme per le W11, ma non è stato così. I 50 gradi sull’asfalto non hanno minato gli pneumatici delle Frecce Nere che, a quanto pare, hanno potuto tenere duro grazie alle mescole più dure del lotto.

“Penso proprio che oggi io abbia centrato il miglior risultato possibile – conferma Max Verstappen nel corso delle interviste di rito post-gara, oggi condotte da Martin Brundle -. Non avevo il passo di Lewis Hamilton, lo si è visto, ma sono comunque contento di quello che ho fatto. La partenza è stata cruciale, sono stato in grado di superare Valtteri Bottas, dopodiché ho provato a procedere con il mio passo. Nel finale temevo che il finlandese mi potesse attaccare, ma vedevo che non mi guadagnava granché, per cui non ho dovuto fare altro che gestire la vettura”. 

Per l’olandese ancora una buona prova e un risultato di prestigio, ma davanti il campione del mondo sembra sempre inafferrabile. Ci saranno speranze nelle prossime uscite anche a livello tecnico? “Non so se porteremo aggiornamenti particolari, ma ogni volta noi proviamo a far crescere la nostra vettura, il problema è che lo fa sempre anche la Mercedes…”. 

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SULLA FORMULA UNO

alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità