F1, risultato FP1 GP Belgio: subito Mercedes, ma Verstappen è vicinissimo. La Ferrari fatica sui rettilinei di Spa

Sull’iconica pista di Spa-Francorchamps è cominciato il weekend dedicato al Gran Premio del Belgio di F1 2020. Questa mattina è andata in scena la prima sessione di prove libere, disputatasi sotto un cielo coperto, ma sull’asciutto. Le Mercedes hanno fatto segnare i migliori tempi, senza tuttavia dominare come di consueto. Infatti i distacchi sono risultati molto ridotti. Disastrosa la performance della Ferrari, lontanissima dalle posizioni di vertice.

Charles Leclerc riesce comunque a essere il primo in qualcosa, ovvero a completare un giro cronometrato. Il tempo del monegasco è un interlocutorio 1’47”033. Per la verità nei venti minuti iniziali non c’è molta azione in pista. Si fa notare soprattutto la Red Bull di Alexander Albon, che percorre alcuni installation laps con dei vistosi tubi di Pitot. A proposito di Red Bull, quando finalmente entra in scena Max Verstappen, questi è subito velocissimo e si spinge sino a 1’45”470 con gomme dure. A parità di mescola, neppure le Mercedes riescono a battere l’olandese. Lewis Hamilton scende a 1’45”298, ma solo dopo essere passato alle medie. Le Ferrari intanto sembrano concentrarsi su prove comparative tra le due differenti ali portate in Belgio, senza cercare la prestazione e girando sempre con pneumatici bianchi.

A mezz’ora dal termine della sessione cominciano i time attack con le gomme morbide ed ecco che le Mercedes tornano in cima alla classifica, seppur senza sbaragliare la concorrenza. Valtteri Bottas ferma i cronometri sull’ 1’44”493, superando di 69 millesimi Hamilton e di 81 millesimi Verstappen. Quarta e quinta piazza per le due Racing Point, con Sergio Perez staccato di 0”136 millesimi e Lance Stroll a 0”375. Sesto posto per l’altra Red Bull di Alexander Albon, a quasi sei decimi da Bottas.

Seguono le Renault e le McLaren. Disperse le Ferrari, che nonostante la mescola morbida non sono riuscite a scalare posizioni (per la verità né Leclerc, né Vettel hanno davvero provato un time attack, rientrando al termine del loro giro con gomma rossa). Il monegasco e il tedesco si sono attestati rispettivamente al 14° e al 15° posto. Il ventiduenne del Principato ha pagato 1”3 a Bottas, il trentatreenne teutonico 1”7. Le vetture del Cavallino Rampante sono addirittura rimaste alle spalle anche delle Alpha Tauri e all’Alfa Romeo di Kimi Räikkönen… Non hanno percorso neppure un giro cronometrato le due Haas, entrambe vittima di noie elettriche alle power unit, e Antonio Giovinazzi, a sua volta condizionato da un problema meccanico.

GP BELGIO – RISULTATO FP1

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Foto: La Presse