F1, Sebastian Vettel: “Veniamo battuti perché lenti, non per sfortuna. Ce la metto tutta, ma questa è la macchina”

Sebastian Vettel ha fatto tremendamente fatica durante le qualifiche del GP del 70° Anniversario, quinta tappa del Mondiale F1 che va in scena sul circuito di Silverstone. Il tedesco, ieri incappato nella rottura del motore della sua Ferrari, si è dovuto accontentare di una mesta dodicesima posizione (partirà 11° per la penalizzazione di Pierre Gasly) e domani è atteso da una gara estremamente complicata. L’alfiere della Rossa è parso sconsolato ai microfoni di Sky Sport F1 e ha analizzato la sua prestazione: “Abbiamo provato tante cose, devo fare i complimenti al mio gruppo di ingegneri e mi sono sentito un po’ meglio in macchina ma guardando il cronometro non si vede la differenza. Mi sembra di andare contro un muro, io ero contento dei miei giri ma è deludente essere 12mo e avere questo gap nei confronti dell’altra macchina. Io sto dando il massimo e non penso che la macchina abbia più potenziale di questo“.

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Sebastian Vettel ha poi volto lo sguardo verso la gara di domani: “Siamo qui perché non siamo più veloci, siamo stati battuti in maniera netta e non per sfortuna. Sarà difficile fare punti ma io darò il massimo. La pista mi piace, settimana scorsa non ho potuto girare molto ma questo non conta: penso di sapere cosa ci vuole per andare bene, rispetto a settimana scorsa non è cambiata la posizione e sembra che c’è qualcosa che non riusciamo a cambiare“.

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stefano.villa@oasport.it

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