F1, Sebastian Vettel: “Vogliamo lottare per qualcosa di più del 7° posto. Il mio futuro? Porto sempre una penna con me…”

Sebastian Vettel sta vivendo un’ultima stagione in Ferrari molto complicata. Dopo sei gare, il trentatreenne tedesco non è ancora riuscito a classificarsi nelle prime cinque posizioni, un fatto che non si era mai verificato nell’arco di tutta la sua carriera. Quantomeno sono arrivati molti attestati di stima dopo la settima posizione conquistata nel Gran Premio di Spagna riuscendo a concludere la gara con un unico pit-stop. Andiamo a vedere quali sono state le dichiarazioni del teutonico nella conferenza stampa del giovedì antecedente il Gran Premio del Belgio di Spa-Francorchamps.

Innanzitutto, si è parlato proprio di quanto avvenuto a Montmelò. Al riguardo, il quattro volte Campione del Mondo ha dichiarato che “.. è stata una bella sorpresa essere votato ‘Pilota del giorno’, mi ha fatto piacere perché evidentemente la gente a casa ha pensato che sia stata una bella prestazione. Abbiamo corso diversi rischi e alcuni hanno pagato. Certo sarebbe stato più bello competere per la vittoria, ma non potevamo fare di più. Speravamo di essere un po’ più performanti, ma francamente sarebbe stato impossibile andare oltre la quinta piazza. In generale, il settimo posto non è certo quello per cui vogliamo lottare. Diciamo che a Barcellona abbiamo fatto tutto il possibile per limitare i danni, ma il nostro obiettivo è di puntare a risultati molto più prestigiosi.  Quindi cercheremo di fare meglio qui in Belgio”.

Dopodiché Seb ha cercato di guardare il lato positivo della situazione, dichiarando che “quantomeno, nel lottare a centro gruppo ci si diverte, certo che da quelle parti il livello è esasperato. È un attimo passare dal quinto al dodicesimo posto, a seconda di come si mette la gara” aggiungendo che il rapporto con la Ferrari, nonostante qualche team radio esasperato, è ancora buono: “Da parte mia il rispetto verso la squadra non manca. Il 2020 non è ancora finito e ho fiducia nelle persone che mi circondano, molte delle quali sono state in grado di darmi una vettura vincente negli anni scorsi. Per questa ragione, non ho intenzione di chiudere in anticipo il mio rapporto con la Scuderia. Ho un dovere dettato dalla riconoscenza verso il team sino alla fine dell’anno”.

È stato chiesto a Vettel se la Formula Uno potrebbe fermarsi, come accaduto agli sport americani, in seguito alle tensioni sociali generatesi negli Stati Uniti nella giornata di ieri: “Per come la vedo io, non ha alcun senso spingersi a tanto. Non ci sono ragioni per non disputare il Gran Premio. In ogni caso, se l’opzione dovesse essere messa sul tavolo, credo che ci sarebbe una discussione tra i piloti prima di prendere qualsiasi decisione in merito”.

Infine, non poteva mancare la domanda in merito al possibile trasferimento all’Aston Martin per la stagione 2021 di cui si vocifera da settimane. In particolare, è stato chiesto a Seb se è vero che il contratto è ormai pronto. Il tedesco ha risposto in maniera sibillina: “Porto sempre una penna con me, ma non necessariamente per firmare qualcosa! Quindi, riguardo al mio futuro, potete fare copia-incolla di quello che ho detto due settimane fa!”

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paone_francesco[at]yahoo.it

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Foto: La Presse