Formula 1
F1, Sergio Perez: “Quinto posto non male, ma la penalità proprio non l’ho capita”
Sergio Perez conclude senza troppi sorrisi il suo Gran Premio di Spagna 2020 di F1. Il messicano, che tornava dopo aver saltato la doppietta di Silverstone per colpa della sua positività al coronavirus, confidava in qualcosa di più dalla sua gara del Montmelò. Sia ben chiaro, un quinto posto non è certo un risultato da buttare, ma chiudere alle spalle del proprio compagno di scuderia Lance Stroll, venendo doppiato, e aggiungendo anche la penalità di 5 secondi per non avere rispettato le bandiere blu quando doveva essere superato da Lewis Hamilton, non è certo un biglietto da visita da ricordare per l’ex McLaren che, ad ogni modo, non ha digerito la penalità.
“Non capisco cosa avrei dovuto fare di diverso – spiega a motosport.com -. Hamilton mi ha raggiunto nella parte finale del giro e il T3 è troppo stretto per farsi superare. Non avevo altra scelta, ho raggiunto il rettilineo e mi sono fatto da parte. Non ho voluto creare pericoli e invece mi sono beccato 5 secondi di penalizzazione. Tutto assolutamente ingiusto”.
La gara è stata condizionata da questo avvenimento? “Non penso che sarebbe cambiato qualcosa, ma davvero quello che mi dispiace è che negli anni ho visto cose molto peggiori che però non sono state punite. Non capisco proprio. A livello di squadra sono contento, abbiamo conquistato tanti punti grazie ad un ottimo lavoro. Abbiamo messo in strada una macchina performante e anche la strategia è stata azzeccata, Tutto molto bene”.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Lapresse
