F1, vietate le mappature da qualifica! Cosa cambia? Cosa dice il regolamento? Mercedes penalizzata

Alla vigilia del GP di Spagna 2020 è arrivata una notizia inattesa, in grado di stravolgere la tranquillità del Circus pronto a vivere il weekend di Barcellona con relativa serenità. La FIA ha infatti comunicato che, a partire dal GP del Belgio (28-30 agosto a Spa-Francorchamps), verrà vietato l’utilizzo della modalità “party-mode”. In sostanza non si potrà adottare la modalità da qualifica sulle power unit, una mappatura spinta che viene utilizzata soprattutto durante il time-attack per avere un motore più potente e ottenere così un tempo migliore, in modo da ottenere un buon piazzamento sulla griglia di partenza.

La FIA può intervenire con una direttiva tecnica senza dover sottoporre la questione alle decisioni di F1 Commission o del Consiglio Mondiale. Al momento la lettera inviata dal segretario generale Peter Bayer non ha valore normativo ma la direttiva tecnica sembra ormai imminente (it.motorsport.com parla di prossimi articoli 2.7 del regolamento tecnico e 27.1 di quello sportivo).

L’obiettivo tecnico di questa regola è quello di obbligare le scuderie a utilizzare la stessa configurazione software sia in qualifica che in gara perché, come specifica il documento, “la moltitudine e la complessità delle modalità utilizzate (mappature) rendono estremamente difficile per la FIA monitorare il rispetto di tutte le normative e disposizioni relative alle PU in determinati momenti critici dell’evento“. Inoltre si sottolinea che “il pilota deve guidare la monoposto in modo autonomo e senza alcun aiuto” e al momento non c’è certezza che questo principio venga sempre rispettato.

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Sembra abbastanza chiaro che questa novità sia un modo per arginare lo strapotere della Mercedes, letteralmente imbattibile in qualifica: Lewis Hamilton e Valtteri Bottas mandano il motore su di giri e conquistano la prima fila senza avere rivali concreti. Il Campione del Mondo ha già detto che non cambierà nulla, palesando una certa sicurezza nella sua monoposto, ma in realtà potrebbero esserci dei rimescolamenti dei valori in pista. La Mercedes è sempre la favorita, ma le altre scuderie potrebbero avvicinarsi al sabato pomeriggio e la gara della domenica potrebbe assumere una piega ben diversa. Lo scopriremo tra un paio di settimane in Belgio, l’unica certezza è che alla FIA e a Liberty Media non piace questo dominio (quasi) incontrastato delle Frecce d’Argento. Un vantaggio per la Ferrari? Col motore attuale non si subisce un danno se si è impossibilitati a usare una mappatura spinta, dunque a Maranello possono parzialmente sorridere.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse