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Finale Champions League 2020: Coman manda in estasi il Bayern Monaco e regala la sesta Coppa ai bavaresi. PSG ko

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Il Bayern Monaco dice “sechs”. Questa sera, infatti, i bavaresi si sono laureati campioni d’Europa per la sesta volta nella loro storia, dopo aver vinto la Finale della Champions League 2020 con il punteggio di 1-0 contro il PSG. Allo stadio Da Luz di Lisbona, ovviamente desolatamente senza pubblico, la squadra di mister Flick ha trionfato grazie al gol di Kingsley Coman al 60′ minuto di gioco, al termine di una partita gradevole quanto combattuta. I tedeschi chiudono questa campagna europea distruggendo tutti i record e, incredibile a dirsi, dopo aver vinto tutte le partite di questa edizione. Per i parigini, invece, è mancato davvero poco, forse solamente il guizzo di uno dei suoi campioni. Kylian Mbappè in questa occasione ha avuto una chance notevole, ma l’ha sprecata davvero in maniera sorprendente.

Il Bayern si è presentato in campo con il consueto 4-2-3-1 con Neuer tra i pali, linea difensiva composta da Kimmich, Boateng, Alaba e Davies, quindi Thiago Alcantara e Goretzka a fare da frangiflutti, con Gnabry, Muller e Coman (preferito a Perisic nel ballottaggio sulla fascia) a sostegno di Lewandowski. Il PSG, invece, si è schierato con il 4-3-3. In porta Navas, quindi Kehrer, Kimpembe, Thiago Silva e Bernat in difesa, linea mediana composta da Herrera, Marquinhos e Paredes, quindi in attacco il tridente con Di Maria (al posto di Icardi), Neymar e Mbappè.

La sessantacinquesima Finale della Champions League inizia su ritmi interessanti, ma senza troppe occasioni. La prima arriva solamente al minuto 17. Marquinhos lancia in profondità Mbappè, dal lato sinistro imbecca Neymar che entra in area e impegna due volte Neuer che chiude in angolo non senza affanno. Passano solo 4 minuti e arriva la risposta, e che risposta, dei bavaresi. Palla nel cuore dell’area di rigore a Lewandowski che controlla, si gira, e calcia di prima intenzione. Palo pieno del polacco a Navas battuto. Un solo giro di lancette ed è di nuovo PSG in avanti. Palla per Di Maria che ci prova dal limite dell’area, ma conclusione alta di un soffio. Ancora Lewandowski protagonista al minuto 31. Cross dalla destra e il centravanti si butta sul pallone. Colpisce nonostante sia disturbato da due rivali, ma Navas chiude in qualche modo. All’ultimo minuto della prima frazione ecco la più ghiotta delle occasioni. Palla persa del Bayern sulla propria tre quarti, PSG che attacca, Mbappè scambia con Herrera, palla di nuovo al francese che, da due passi, tocca malamente e Neuer para facile. Un errore non da lui, che manda i titolo di coda dei primi 45 minuti.

La ripresa inizia su buoni ritmi, con i francesi che s fanno preferire. Occasioni se ne vedono poche, fino al 60′. Dopo una bella azione corale, Kimmich crossa sul secondo palo, Lewandowski monopolizza tutte le attenzioni, per cui sul secondo palo Coman è tutto solo e insacca di testa l’1-0. Un gol bellissimo per la sua costruzione che sblocca il match. La reazione del PSG tarda un attimo, ma arriva. Al 70′, per esempio, Di Maria lancia Marquinhos che arriva a tu per tu con Neuer che, ancora una volta, si supera e chiude la sua porta. La squadra di Tuchel continua nel suo forcing con diverse belle sortite, quindi al 73′ ci prova Neymar a giro dal limite, ma la palla sorvola il “sette”. I tedeschi iniziano a gestire il cronometro e a ripartire, i parigini tentanto il tutto per tutto. Il gioco si spezzetta sempre più ma al 92′ arriva l’occasione più importante. Verratti danza a centrocampo e lancia Mbappè, il fuoriclasse imbecca Neymar che da pochi passi prova a tirare cadendo, la palla esce davvero di un soffio. Era l’ultima opportunità. Il Bayern Monaco vince e alza la Coppa, il PSG si dispera e sa che questa sera le è mancato davvero poco. 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Lapresse

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