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Giro del Delfinato 2020: Jumbo-Visma e Primoz Roglic cannibali, tappa e maglia per lo sloveno

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Una Jumbo-Visma sempre più cannibale (tre vittorie nel giro di due giorni per la compagine olandese), ma soprattutto un Primoz Roglic devastante nella seconda tappa del Giro del Delfinato 2020. Il campione sloveno agguanta il successo nella Vienne – Col de Porte, 135 chilometri con arrivo su una salita di 17,5 chilometri al 6,2%. Per lui anche la maglia di leader della classifica generale.

Otto corridori all’attacco sin dalle prime fasi di gara: Kasper Asgreen (Deceuninck-Quick Step), Bruno Armirail (Groupama-FDJ), Ben O’Connor (NTT), Jerome Cousin e Geoffrey Soupe (Total Direct Energy), Michael Schaer (CCC), Fabien Doubey (Circus-Wanty) e Jasha Sutterlin (Sunweb). Il plotone, gestito dalla Jumbo-Visma, non ha lasciato andare i fuggitivi, rimasti sempre con un margine risicato. Sulla penultima ascesa, Côte Maillet, Bruno Armirail (Groupama-FDJ) e Michael Schär, a caccia di altri punti per la maglia a pois, sono riusciti ad andar via in coppia.

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Armirail ha staccato all’approccio dell’ascesa finale, il Col de Porte, il compagno di fuga. Nel frattempo ha perso contatto in gruppo la Maglia Gialla di Wout van Aert, messosi a lavoro per i compagni di squadra. A dettare il ritmo è stato il Team INEOS con tutti i suoi componenti ad aiutare Egan Bernal: il plotone di testa è andato a raggiungere l’attaccante e, a mano a mano, è andato a distruggersi, con tanti big a perdere contatto. La battaglia c’è stata però all’ultimo chilometro: Bernal ha provato a scattare, ma al contrattacco un Primoz Roglic devastante. Il campione sloveno ha distrutto tutti i rivali battendo di 8” Thibaut Pinot (FDJ), con terzo Emanuel Buchmann (Bora-hansgrohe). Quarto Nairo Quintana, più staccato un Bernal non al top della condizione.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse

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