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Ciclismo

Giro dell’Emilia 2020: Andrea Bagioli agguanta la top-5. Il giovanissimo azzurro incanta sul San Luca

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Dopo il trionfo ottenuto davanti a Primoz Roglic nella prima frazione del Tour de l’Ain, Andrea Bagioli coglie un altro risultato di assoluto pregio. Il giovanissimo azzurro, classe 1999, infatti, si è piazzato al quinto posto nell’odierno Giro dell’Emilia precedendo due come Jakob Fuglsang e Vincenzo Nibali. Una prestazione notevole, ma che non stupisce chi il ragazzo lo aveva già seguito nelle categorie giovanili.

Bagioli, infatti, nella categoria U23 si era dimostrato un autentico asso nelle gare in linea più dure dal punto di vista altimetrico. Andrea aveva vinto il Piccolo Giro di Lombardia 2019 dopo essersi piazzato al secondo posto già nel 2018, quando era alla sua prima stagione nella categoria. Oltretutto, sempre nel 2019 aveva conquistato anche il Trofeo Città di San Vendemiano, la manifestazione nota poiché nel suo tracciato svetta il ripido Muro di Cà del Poggio.

Sulle erta brevi e ripide, proprio come il San Luca, data la sua esplosività, Bagioli ha tutto per fare bene sin da subito, come ha dimostrato oggi. Nelle gare in linea, che al momento sembrano il suo naturale terreno d’elezione, peraltro, può permettersi anche di non staccare tutti, poiché gode di un attimo spunto veloce. Andrea, inoltre, se la cava molto bene anche sulle salite lunghe, tanto che allo scorso Giro della Valle d’Aosta ha vinto a Cervinia.

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Le corse a tappe, però, al momento sembrano ancora un obiettivo al di fuori della sua portata. Da U23 ha vinto una prestigiosa gara di quattro giorni: la Ronde l’Isard, la quale, per la verità, presentava frazioni di montagna che avevano tracciati più simili a quelli di un Giro di Lombardia piuttosto che a quelli dei tapponi pirenaici che di solito sono prassi nella manifestazione in questione. Oltretutto, nelle competizioni che superano la settimana, come il Tour de l’Avenir, ha denotato ancora qualche lacuna a livello di recupero.

Ad ogni modo, Andrea ha tutto il tempo per poter lavorare sui suoi difetti, conscio di poter, comunque, già fare risultato in molte corse. La Deceuninck-Quick Step gli ha subito dato fiducia e lui sta dimostrando di essersela meritata. Ora sarà interessante vederlo sulle Ardenne e, in particolare, alla Liegi-Bastogne-Liegi, una gara che ha già conosciuto nel 2018, da U23, quando fu secondo nella versione espoirs della Decana alle spalle del suo attuale compagno Joao Almeida.

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luca.saugo@oasport.it

Twitter: @LucaSaugo

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Foto: Deceuninck-Quick Step

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