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Golf, Connor Syme prende la testa del Celtic Classic 2020 dopo il terzo giro. Lorenzo Gagli migliore azzurro in 25esima piazza

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La terza giornata del Celtic Classic 2020 è appena terminata con un sorprendente scozzese Connor Syme che ha conquistato la vetta della leaderboard grazie ad uno stellare round in -8 e domani proverà a raggiungere il primo successo in carriera. Sullo storico percorso del Celtic Manor Resort (Scozia) il venticinquenne padrone di casa ha saputo imbucare ben otto tentativi di birdie senza regalare alcun colpo al campo e agli avversari e per la prima volta domani partirà in testa in un ultimo giro di un evento dal punteggio di -15. A una sola lunghezza di distanza ci sarà a dargli del filo da torcere un altro dei giovani britannici che stanno emergendo in questi ultimi mesi sullo European Tour: Sam Horsfield. L’inglese ha evitato in egual modo i bogey ma ha portato a casa uno score più regolare da tre sotto il par, garantendosi comunque la possibilità di partire per vincere nell’ultimo giro.

Terza piazza per lo svedese Sebastian Soderberg, davvero quasi perfetto oggi con un giro da sei birdie e nessun bogey. Il vincitore dell’Omega European Masters 2019 potrebbe anche avere un leggerissimo favore del pronostico in vista di domani per andare a caccia del secondo successo in carriera sullo European Tour, soprattutto se dovesse continuare con questa costanza di rendimento.

Ad inseguire le prime tre posizioni, a quota -12, troviamo un paio di giocatori che stanno mostrando un grandissimo golf questa settimana a Celtic Manor. Il polacco Adrian Meronk è sceso infatti oggi fino al -7 di giornata, evitando qualsiasi problema e consegnando una carta pulita senza bogey. Accanto a lui il belga Thomas Detry, che ha chiuso in 69 ma lasciando sul campo molte occasioni che ne avrebbero potuto migliorare lo score anche in maniera sostanziale, e l’inglese Andrew Johnston, partito in salita ma bravo a recuperare bene sul finale di giornata. Il favorito del torneo, il belga Thomas Pieters, era in testa di tre colpi a metà delle back 9, salvo poi incappare in un disastroso triplo bogey/bogey tra la 14 e la 15 che hanno letteralmente distrutto il suo punteggio, ricacciandolo indietro fino al -11 finale.

Per quanto riguarda il folto plotone italiano, il migliore in classifica è Lorenzo Gagli, venticinquesimo. Il toscano continua il suo torneo piuttosto costante e scende fino al -7 complessivo dopo un buon 69 di giornata costruito tutto nelle back 9, dopo che in avvio di giornata le cose non si erano messe di certo al meglio (+1 dopo 12). Gli altri tre azzurri ad aver superato il taglio ieri sono invece tutti accorpati sullo score di -5 per il torneo, in 37esima posizione. Edoardo Molinari e Francesco Laporta restano insieme, così come erano partiti, registrando un -1 di giornata arrivato in modo identico: un doppio bogey, un bogey e quattro birdie a testa. Non il migliore dei round invece per Guido Migliozzi, crollato di ventitré posizioni rispetto a ieri per via di un brutto 72. Il veneto non è mai riuscito a trovare il suo ritmo oggi, tanti errori e poche occasioni per migliorare lo score.

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michele.brugnara@oasport.it

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Foto: V.Origo

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